Davide Tonetti
era arrivato alla finale di Masterchef Italia 2020 come favoritissimo, ma quasi subito è stato costretto ad alzare bandiera bianca e a salutare per primo. Eliminato a sorpresa ha lasciato tutti senza parole e per lui deve essere stato un grandissimo rammarico quello di aver perso l’opportunità di provare il suo menù finale, quello che gli avrebbe potuto permettere di conquistare il titolo di nono Masterchef italiano. La sua grande voglia di arrivare in fondo gli è stata fatale perché la troppa sicurezza gli ha giocato un brutto tiro. Non è riuscito a preparare un dessert all’altezza di Paolo Casagrande, chef tristellato protagonista dell’Invention Test. Il suo piatto era comunque davvero molto difficile, visto che al suo interno c’era addirittura l’utilizzo dell’azoto liquido. Il ragazzo, però, siamo sicuri avrà un bel futuro dietro ai fornelli. (agg. di Matteo Fantozzi)
Una personalità lineare
Il rapporto di Davide Tonetti con tutti gli ultimi sfidanti di Masterchef Italia sottolinea una personalità molto lineare, dato che limita molto le critiche focalizzandosi principalmente sul suo obiettivo. Ma nell’ultima puntata, si è riscontrato un profondo contrasto con Maria Teresa, dato che quest’ultima alla domanda di Barbieri sul percorso di Davide, lo critica apertamente, specificando che non si meritava di andare in balconata, non avendo grande cuore nel creare i piatti. La risposta di Davide è stata molto diretta e secca, a tono, sottolineando la sua dedizione alla cucina e la sua conoscenza delle tecniche culinarie. La tensione tra i due concorrenti si è rivelata davvero alta, dato che nell’intervista privata, Davide, per la prima volta nell’arco del suo percorso a Masterchef 9, ha espresso la sua critica nei confronti di un concorrente, giudicando e considerando Maria Teresa troppo superba e invidiosa. Il punto più intenso dello scontro è stata la scena finale. Infatti, ha applaudito con entusiasmo alla salvezza di Antonio e accogliendo in balconata Marisa con un grande abbraccio, mentre è rimasto impassibile per la salvezza di Maria Teresa, salutandola con una semplice stretta di mano, e ricevendo anche una sottile critica dallo chef Locatelli. In risposta Davide ha ribadito come non abbia nessuna intenzione di condividere qualcosa con una persona che lo critica, una delle pochissime volte in cui si è permesso di commentare il pensiero di uno dei giudici, verso i quali ha sempre dimostrato grande rispetto, senza però esprimere una particolare preferenza.
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Davide Tonelli, Masterchef Italia: il percorso nella cucina del talent
Il percorso di Davide Tonelli nella cucina di Masterchef Italia è stato abbastanza complicato, non emergendo subito tra quelli che potevano essere i finalisti, anche se la sua competenza tecnica sui piatti era evidente. Le sue creazioni sono state sempre molto tecniche, dando il meglio di sé quando vi erano ingredienti difficili e preparazione complicate, senza però riuscire a dare quel qualcosa in più che riuscisse a farlo emergere. La sua conoscenza degli ingredienti e delle tecniche di cottura si è lentamente trasformata e grazie anche a differenti raffronti con lo chef Cannavacciuolo, con un invito a cucinare più di cuore che di mente, Davide è riuscito ad emergere, liberando la sua vena artistica e l’amore che ha per la cucina, oltre a una vera e propria dedizione nel voler cambiare la sua vita grazie a Masterchef.
Così la scorsa settimana
Inizia la puntata del 27 febbraio con una grossa carica e convinzione per aver acquisito la balconata al primo turno dello skill test, ma dovendo affrontare un vero e proprio trambusto interiore dato che deve cucinare nella mistery boxe un risotto affiancato dalla moglie. Una prova che lo metterà in difficoltà, dato che l’amore nei confronti del partner è una grossa fonte di distrazione e che rispecchia il temperamento del personaggio che spesso si trova a disagio con le sue emozioni e da alcuni concorrenti, come Maria Teresa e anche da Marisa, è considerato troppo sicuro, e freddo. Nel secondo invention test, affronterà la sfida di seguire lo chef Barbieri nel cucinare il germano in astice e salsa peperonata, con un’ottima prestazione che lo porta quindi ad accedere alla sfida in esterna al ristorante pluristellato di Yannick Alléno con molta sicurezza. Nella cucina del ristorante Ledoyen diventa il protagonista della sfida con una vittoria decisa, ricevendo molti complimenti dallo chef francese per la sua capacità di organizzarsi e di affrontare la pressione. Infatti gli viene affidato da Marisa l’antipasto, che prevede meno elaborazioni, una preparazione a freddo ma una tempistica precisa, ciò che spesso è un suo punto di debolezza. Infine nel pressure test, sarà in balconata ad osservare i concorrenti avendo acquisto l’accesso diretto alla finale.