Parlare di follia umana potrebbe essere oltremodo riduttivo, almeno in questo caso che arriva da Sidney e raccontato dal Fatto Quotidiano online. Sabato sera horror, quello vissuto in Australia dalla polizia del posto, chiamata ad intervenire su quella che è già stata ribattezzata dagli stessi agenti come una delle “più orribili” scene di crimine alle quali hanno mai assistito. Stando a quanto reso noto dal Daily Telegraph, quotidiano australiano, omonimo del Telegraph britannico, una giovane di 25 anni avrebbe decapitato la madre e poi lasciato la testa della donna di 57 anni davanti alla casa del vicino, proprio sul marciapiede esterno. È nel giardino di fronte casa che la giovane è stata fermata dalla polizia giunta sul posto e successivamente arrestata mentre, sempre secondo il racconto degli agenti, il corpo della donna è stato trovato, ovviamente privo della testa, nella sua abitazione. Comprendere cosa abbia spinto la venticinquenne a compiere un gesto così violento nei confronti del proprio genitore è difficile ed al momento le indagini si concentrano proprio sul possibile movente.
DECAPITA LA MADRE: FIGLIA 25 ARRESTATA, AGENTI SOTTO CHOC
Una violenza certamente inaudita, quella che ha travolto la ragazza di 25 anni, poi scatenata sulla madre 57enne, decapitata dalla stessa. Mentre la polizia australiana tenta di fare luce su quanto accaduto, si apprende dai media locali che la stessa giovane dopo l’arresto è stata trasportata in ospedale per tutti gli accertamenti medici. Ad essere comprensibilmente sotto choc sono stati gli stessi agenti intervenuti sul posto. In merito, il sovrintendente investigativo Brett McFadden ha riferito ai media che a coloro che hanno preso servizio sulla scena del crimine è stato offerto un sostegno psicologico professionale: “Mentre la polizia è addestrata a rispondere a tutti i tipi di situazioni, non si può prescindere dal fatto che questo è stato un omicidio orribile”, ha commentato ai giornalisti a Sydney. Non è un caso se, ha aggiunto, “Questa è stata certamente una delle scene più orribili che la polizia abbia dovuto affrontare”.