Delitto di Garlasco, Alessandro De Giuseppe de Le Iene: "Alberto Stasi innocente. Andrea Sempio potrebbe crollare. Altre persone nel mirino…"
«La prima indagine fa acqua da tutte le parti». Torna alla carica Alessandro De Giuseppe dopo i servizi de Le Iene sul delitto di Garlasco. Lo fa in un approfondimento sul canale YouTube di DarkSide, in cui esprime anche fiducia nei confronti del lavoro della Procura di Pavia: «Non lasceranno nulla di intentato». D’altra parte, ritiene che ci vorrà pazienza, ma non ha dubbi sul fatto che gli inquirenti «arriveranno a una nuova verità».
«Io mi auguro che da qui a fine anno Alberto Stasi possa tornare a casa da uomo libero e soprattutto da uomo innocente». Per l’autore e inviato del programma di Italia 1, non ci sono dubbi sull’estraneità dell’ex fidanzato di Chiara Poggi, per la giustizia italiana unico colpevole del delitto. In merito alla nuova indagine, segnala che il caso è scoppiato mediaticamente da tre mesi, ma in realtà la Procura ci lavorava da prima.
«Ci sono state un sacco di cose che sono accadute unitamente all’indagine della Procura, che mi fanno pensare che questo incidente probatorio sia soltanto una delle facce di questa inchiesta» – prosegue De Giuseppe – secondo cui «c’è anche un altro lato di questa situazione che è stato poco battuto» e che starebbe approfondendo proprio per Le Iene.
DELITTO DI GARLASCO, LE RIVELAZIONI DI DE GIUSEPPE
In un passaggio successivo, infatti, rivela che avrebbe un paio di idee su cui lavorare quest’estate, «che possono contribuire a dare agli inquirenti ulteriore materiale riguardo a quello che è stato fatto e non è stato fatto in questa indagine del 2007».
Per quanto riguarda il nuovo indagato, ritiene che «Andrea Sempio fosse presente sulla scena del delitto». E lo crede sulla base delle evidenze, dalla questione del DNA alle tracce: «Mi sembra che la situazione di Sempio sia abbastanza compromessa» – afferma De Giuseppe – senza però entrare nel merito dello scontrino, perché tira in ballo una questione personale (quella della madre dell’indagato). «Ci sono evidenze scientifiche provate che collocherebbero – uso il condizionale – Andrea Sempio sulla scena».
LE ALTRE PISTE E LA POSSIBILE SVOLTA
Ma potrebbero essere coinvolte altre persone, per l’inviato de Le Iene: «Credo che abbiano messo nel mirino altre persone». Invece, non ritiene che vi sia un collegamento tra il delitto di Garlasco e il Santuario della Bozzola: «Sono tutte parole prive di prove, cioè oggi non c’è una prova. Io non ho ancora sentito una persona a Garlasco che abbia detto che qualcuno è stato abusato all’interno di quel santuario. Che ci fossero abusi e pedofilia, io non ho avuto riscontri diretti da persone, mai».
A tal riguardo, rivela di aver parlato con uno dei due romeni condannati per estorsione per la vicenda dello scandalo, che avrebbe chiesto soldi anche al programma per mostrare il materiale che sostiene di avere: «Noi i soldi non li diamo a nessuno. Chiaramente io ho registrato Savu che tentava di estorcermi dei soldi, non l’ho mai mandato in onda», precisa De Giuseppe, secondo cui andrebbe invece attenzionata la vicenda del suicidio dell’amico di Sempio. Ad esempio, i messaggi in codice su Facebook «potrebbero dare delle indicazioni».
Non ci sono neppure riscontri sulla pista esoterica o satanista, ma il movente potrebbe essere legato comunque a qualche scoperta di Chiara Poggi. In merito, invece, alle ipotesi emerse su eventuali relazioni segrete, De Giuseppe ribadisce il massimo rispetto con cui affronta la questione, precisando che in realtà potrebbe semplicemente trattarsi di un rapporto speciale, non necessariamente morboso o sessuale: «Potrebbe essere solo un rapporto confidenziale. Noi abbiamo parlato di qualcosa che riguarda un legame affettivo».
Infine, non esclude una svolta anche con un eventuale “crollo” di Sempio: «Qualcuno potrebbe crollare. Chi? Sempio. Ci sono le evidenze su di lui che sono sempre più difficili». Ma chiarisce che bisogna essere garantisti anche con lui.