Delitto di Garlasco, l'avvocato Massimo Lovati choc sull'omicidio Yara Gambirasio: ira di Milo Infante in diretta tv. "Andrebbe radiato!". Cos'è successo...
COSA HA DETTO LOVATI SU OMICIDIO YARA GAMBIRASIO
Le confidenze fatte dall’avvocato Massimo Lovati a Fabrizio Corona, e rivelate da quest’ultimo nel suo programma YouTube “Falsissimo“, sono destinate a far scoppiare l’ennesima bufera attorno al delitto di Garlasco, ma non solo. Il legale di Andrea Sempio, infatti, nella conversazione con l’ex re dei paparazzi ha parlato anche dell’omicidio di Yara Gambirasio, rivelando un retroscena relativo a un suo incontro con il collega Claudio Salvagni, che difende Massimo Bossetti, in occasione di un convegno.
Parole che hanno suscitato, ad esempio, la dura reazione di Milo Infante a Ore 14. Lovati ha dichiarato di aver rimproverato il collega per la strategia difensiva adottata, focalizzata sulla questione del Dna, che invece avrebbe dovuto giustificare diversamente. “Guarda che tu non mi sei piaciuto, perché tu hai puntato tutto sul Dna, ma tu vai a picchiare la testa contro un muro“, gli ha detto, stando a quanto rivelato dallo stesso Lovati.

Anziché tirare in ballo del furgone, doveva spiegare la presenza del Dna. Senza citare testualmente quanto confidato a Corona, che ha riportato tutto integralmente, Lovati ha spiegato che Massimo Bossetti avrebbe dovuto confessare di essere l’amante della ragazzina, che aveva rapporti sessuali con lei, giustificando così la presenza del Dna. “Condannatemi, ma per violenza sessuale con minorenne consenziente, non per omicidio. Io non l’ho uccisa“, avrebbe dovuto dire Bossetti secondo Lovati. Questa sarebbe stata la sua strategia difensiva.
L’IRA DI MILO INFANTE DOPO LE PAROLE DI LOVATI
“C’è un attimo di esitazione, perché nell’intervista – diciamo così rubata – registrata verosimilmente all’insaputa di Lovati, questi dice delle cose che riguardano la vicenda di Yara“, ha esordito il conduttore di Ore 14 nel suo commento. “Parole orribili, che non avrebbero dovuto essere diffuse, e invece sono state diffuse. Adesso c’è una reazione, ma i telespettatori ci perdoneranno se non le ripetiamo“, così da non dar seguito alle reazioni che stanno seguendo.
“Sono parole veramente orribili, giustificabili solo se si parte dal presupposto che la persona che sta proferendo quelle parole – perdonatemi la sintesi – è ubriaco fradicio. Diversamente dovrebbe essere allontanato, radiato, quello che vi pare, quantomeno sospeso da qualunque albo professionale“, ha sbottato Infante nel suo sfogo in diretta tv. “Ci perdonerete se non vi raccontiamo quello che è stato detto, perché non fa parte della nostra natura, non riusciamo a superare questo limite“.
Inorridita, così si è definita Monica Leofreddi in collegamento: “Non voglio sapere cosa possano aver provato i familiari di Yara Gambirasio. Non ha nessuna scusante, se non quella dell’alcol. Ha detto tante di quelle cose, tutto depone contro di lui, e su Yara ha raggiunto l’apice“. Milo Infante ha aggiunto che se fosse stato il legale di Lovati, gli avrebbe consigliato di non commentare la questione, anziché intervenire successivamente con le giustificazioni fornite in un altro canale Youtube.
