Delitto di Garlasco, nuovo possibile colpo di scena: spunta l'impronta 97F, traccia che per la procura è insanguinata e dell'assassino
C’è un possibile nuovo colpo di scena nell’indagine di Garlasco e in vista dell’incidente probatorio di oggi, 17 giugno 2025. Stando a quanto riferisce Open nella sua edizione online, la procura di Pavia si dice convinta di avere fra le mani una traccia insanguinata – del sangue di Chiara – forse appartenente all’indagato, Andrea Sempio, e si tratta precisamente dell’impronta 97F. Il Ris di Parma l’aveva già catalogata nel 2007 come una traccia insanguinata, e si trova sul muro vicino alle scale dove è stata trovata Chiara Poggi, la stessa zona dove è stata rinvenuta anche un’altra impronta famosa, la traccia numero 33.
Attenzione però, sarebbe posizionata non sulla parete di destra scendendo le scale (dove appunto si trova la 33), bensì sulla sinistra, come scrivono i carabinieri. Per gli inquirenti potrebbe appartenere alla mano sinistra dello stesso corpo che con la destra lasciava l’impronta 33, e che è già sta attribuita – dalla procura – a Sempio.
DELITTO DI GARLASCO, IMPRONTA 97F UN NUOVO SCOOP?
Lo scoop su Garlasco, se confermato, è stato riferito stamane da Il Fatto Quotidiano e arriva a poche ore appunto da uno degli snodi cruciali sulla nuova indagine di Garlasco. Al momento, ci andiamo comunque piuttosto cauti anche perchè fino ad oggi qualsiasi notizia bollata come scoop si è rivelata poi piuttosto fumosa, di conseguenza c’è il rischio che anche l’impronta 97F (che sarebbe anche la stessa sul pigiama di Chiara, mai repertata) alla fine si riveli un clamoroso buco nell’acqua: davvero è insanguinata, e soprattutto, davvero appartiene a Sempio?
C’è poi un altro dettaglio svelato da Il Fatto, ovvero che Chiara Poggi avrebbe cercato di chiedere aiuto durante l’aggressione, provando a prendere la cornetta telefonica. Lo confermerebbe uno schizzo di sangue che è stato trovato nel vano, ed è probabile che tale risultanza sia emersa dopo il sopralluogo dei ris avvenuto la scorsa settimana in casa della famiglia Poggi.
DELITTO DI GARLASCO, OGGI L’INCIDENTE PROBATORIO
Toccherà quindi alla scienza stabilire con certezza a chi appartengono tutte quelle impronte e quelle tracce attenzionate dagli inquirenti a Garlasco, e capire se ci saranno riferimenti genetici di Andrea Sempio e soprattutto se ci sarà del sangue, visto che un conto sarà trovare una impronta dell’indagato, cosa fattibile visto che frequentava la casa dei Poggi, un altro sarà ovviamente una traccia con del materiale ematico, il che potrebbe ricondurre subito la scoperta all’omicidio.
Un altro aspetto importante della giornata di oggi saranno le analisi sulla spazzatura di Chiara, mai analizzate prima d’ora, e anche in questo caso sarà fondamentale stabilire quale dna ci sarà: l’avvocato di Alberto Stasi ha spiegato di attendersi solo due tracce, quella di Chiara Poggi e quella di Alberto, ma se dovesse esserci un terzo dna al di fuori della famiglia, le cose potrebbero realmente cambiare. Gli esperti avranno 90 giorni di tempo per ottenere tutte queste risultanze, comprese quelle sui materiali genetici trovati sulle unghie della vittima, che secondo il consulente dell’accusa, Carlo Previderé, genetista altamente quotato (risolse il caso Yara Gambiraso), appartengono ad Andrea Sempio.