Quarto Grado torna ad occuparsi stasera del caso di Garlasco, con gli ultimi aggiornamenti sul delitto di Chiara Poggi
Quarto Grado anche questa sera si concentrerà in maniera molto approfondita sul giallo di Garlasco, l’omicidio di Chiara Poggi avvenuto nel 2007. Esattamente una settimana emergeva la notizia di un dna ignoto trovato nel cavo orale della vittima, e negli ultimi sette giorni non si è riuscito a fare chiarezza, di conseguenza non è ben chiaro se si tratti di una contaminazione oppure di un dna di un’altra persona. Per cercare di scoprirlo gli inquirenti stanno procedendo ai confronti a tappeto e nei prossimi giorni saranno accertati circa una trentina di dna, quelli delle persone venute a contatto con la povera Chiara Poggi a Garlasco dopo la morte.
Una volta escluso che il dna non sia stato contaminato si cercherà quindi di scoprire a chi apparterrà e se così fosse per l’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi “Si tratterebbe di una prova”, come spiegato senza troppi giri di parole a Zona Bianca questa settimana. Gli inquirenti stanno continuando ad indagare anche sulla vita di Andrea Sempio e in questi giorni sono stati chiamati in caserma i vecchi compagni di scuola dell’indagato, nonché i suoi professori, per provare a ricostruire la cerchia di amicizie del ragazzo e si presume anche un suo profilo psicologico.
DELITTO DI GARLASCO, SETTIMANA PROSSIMA L’ESTENSIONE DELL’INCIDENTE PROBATORIO
Da segnalare anche che nella giornata di mercoledì prossimo, 23 luglio 2025, si terrà una estensione dell’incidente probatorio, per cercare di analizzare ulteriormente eventuali tracce sulla pellicola dell’Estathe, il sacchetto della spazzatura di casa Poggi, quindi il sacchetto di biscotti e quello di cereali, con l’obiettivo di individuare anche in questo caso nuovi dna. Fino ad oggi sulla scena del crimine sono emersi solo i profili genetici di Chiara Poggi e di Stasi, quest’ultimo trovato sulla cannuccia dell’Estathe, mentre per il resto tutto tace.
Vedremo se questa indagine arriverà al tanto atteso punto di svolta o se la verità non verrà più riscritta e resterà quella che vede Stasi unico colpevole. Se ne parlerà a Quarto Grado con il generale Garofano, consulente di Sempio, ma anche Carmelo Abbate, da sempre “difensore” di Stasi e non è da escludere la presenza dell’avvocato Massimo Lovati e di qualche altro protagonista della vecchia indagine e di quella nuova.

