I risvolti del delitto di Garlasco con le dichiarazioni dell'avvocato della famiglia Poggi, Gian Luigi Tizzoni: cos'ha detto

Non ci sono dubbi per l’avvocato della famiglia di Chiara Poggi: Alberto Stasi resta colpevole indipendentemente dagli ultimi aggiornamenti in merito al delitto di Garlasco dopo la nuova indagine apertasi poche settimane fa. Fra Andrea Sempio e il misterioso “terzo uomo”, Gian Luigi Tizzoni sottolinea come vi sia una sola certezza, ed è quella riguardante la condanna ad Alberto Stasi, l’ex compagno di Chiara Poggi, per cui i giudici hanno deciso che sarebbe dovuto restare in carcere per 16 anni, pena ormai giunta al termine.



Sono dure le dichiarazioni di Gian Luigi Tizzoni riportate dal sito de Il Fatto Quotidiano, che prima di tutto si è detto preoccupato per la continua fuga di notizie in merito alle nuove indagini sul delitto di Garlasco. Secondariamente, ha precisato che anche qualora venisse accertata qualche responsabilità di Andrea Sempio, la posizione di Alberto Stasi non cambierà, e resterà comunque colpevole.



DELITTO GARLASCO, AVVOCATO POGGI: “TUTTI GLI ABITANTI DI GARLASCO…”

Stando a quanto aggiunge Tizzoni, l’ex bocconiano “non ha un alibi”, ma soprattutto “ha sette gravi elementi” a suo carico che hanno spinto i giudici a dichiararlo colpevole e a condannarlo. Un po’ in maniera ironica l’avvocato della famiglia di Chiara Poggi si augura che “tutti gli abitanti di Garlasco” non debbano preoccuparsi di “trovarsi un alibi” a quasi 18 anni dal delitto.

Tizzoni conclude infine dicendo che, “l’alibi senza indizi seri”, non dovrebbe essere “motivo di sospetto”, concordando quindi con la posizione dell’avvocato di Andrea Sempio secondo cui non si può parlare di alibi nei confronti dell’amico di Marco Poggi, non essendovi indizi e prove a suo carico.



Nel frattempo le indagini in merito al delitto di Garlasco proseguono e il focus degli ultimi giorni è sul “terzo uomo”, un amico della mamma di Andrea Sempio, che al sentire il suo nome durante la Sit di pochi giorni fa, avrebbe addirittura provocato un mancamento alla stessa.

DELITTO GARLASCO, IL GIALLO ATTORNO AL “TERZO UOMO”

Non vi sono certezze a riguardo ma secondo quanto raccolto dai giornalisti si tratterebbe di tale Antonio, un ex vigile del fuoco, che conosce sin da bambino la mamma di Andrea. Resta però la domanda: come mai si è sentita male la donna? Non è da escludere che le sia stata fatta una rivelazione che riguardi però un qualcosa che non c’entri nulla con l’omicidio di Chiara Poggi.

E’ comunque emersa la possibilità che quell’uomo del mistero possa far crollare l’alibi di Andrea Sempio per la mattina del 13 agosto del 2007 e da qui derivano le recenti osservazioni dell’avvocato Tizzoni. Ricordiamo che il ragazzo ha sempre dichiarato di essere stato a casa quella mattina, per poi aspettare la madre che tornava in auto dal supermercato e andare a Vigevano in un negozio di libri, trovato però chiuso.

In quel lasso di tempo avrebbe prodotto il famoso scontrino del parcheggio, che certificherebbe la presenza di Sempio ma che non costituisce di fatto un alibi visto che Chiara Poggi sarebbe stata assassinata in una fascia oraria precedente quella in cui l’amico del fratello era appunto in libreria.