Le detrazioni dei carichi di famiglia 2025 hanno ricevuto dei cambiamenti importanti sulla soglia d'età di ogni figlio.
La Legge di Bilancio di quest’anno, 2025, ha apportato dei cambiamenti sulle detrazioni dei carichi di famiglia. Infatti le recenti disposizioni hanno previsto delle restrizioni in base alla fascia anagrafica del figlio maggiorenne che risulta a carico.
Premesso che le detrazioni per i costi scolastici, le visite sanitarie e gli interessi passivi restano in vigore (a patto di rispettare il limite reddituale del figlio), lo stesso non si direbbe per i carichi familiari (vediamo com’è cambiata la normativa).
Come cambiano le detrazioni dei carichi di famiglia 2025
L’ultima manovra 2025 ha previsto che le detrazioni dei carichi di famiglia venissero applicate soltanto nella fascia 21 – 30 anni. Una volta compiuto il 30esimo anno d’età il benefit fiscale decade automaticamente.
L’unica eccezione che ammetterebbe la detrazione indipendentemente dall’età sarebbe la presenza di un figlio con disabilità (così come contenuto all’interno dell’articolo 1, comma 11, della legge numero 207 e risalente all’anno scorso, 2024).
Il benefit massimo sarebbe pari a 950€ a ciascun figlio (che rispetti le condizioni previste). Nel caso fosse stata già inviata la richiesta (pur non potendone godere), allora sarà opportuno inviare una rettifica direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Il caso del compimento dei 30 anni d’età
Il fisco ha risposto ad una famiglia che chiedeva se i figli a carico potessero conservare il beneficio della detrazione e il mantenimento “nel nucleo”, pur nonostante uno di loro avesse compiuto 30 anni. L’Amministrazione ha esaminato minuziosamente l’articolo 15 descritto dal Tuir.
Anche a fronte dei recenti cambiamenti, secondo l’Ade il figlio 30enne può mantenere invariata la condizione di risultare “a carico”, e pertanto le detrazioni richieste dai genitori per costi e oneri generici possono essere convalidate senza alcun problema.
Resta di fondamentale importanza non superare i 950€ come tetto massimo per ogni figlio, e soprattutto il reddito cambia in base alla fascia anagrafica. Di base il limite è 2.840,51€ annui, mentre per i figli con età inferiore a 24 la soglia viene portata a 4.000€.
