Diana Poloni è la nuova compagna e fidanzata di Francesco Renga, il cantautore in gara alla 74ima edizione del Festival di Sanremo 2024
Chi è Diana Poloni, la fidanzata di Francesco Renga
Diana Poloni è la nuova compagna e fidanzata di Francesco Renga, il cantautore in gara alla 74ima edizione del Festival di Sanremo 2024. Dopo la fine della relazione con Ambra Angiolini, il cantautore di “Angelo” ha ritrovato il sorriso tra le braccia proprio di Diana. Una storia nata quasi per caso, ma che è diventata importante nella vita di Renga. I due, infatti, si sono incontrati dopo la fine della storia d’amore con Ambra Angiolini e nel tempo è nato un grande amore.
Ma chi è la compagna Diana Poloni? Sono davvero pochissime le informazioni su Diana. Quello che possiamo dirvi è che la compagna di Renga è una chef professionista proprietaria di due ristoranti e di un’azienda di distributori automatici. Diana vive a Brescia e i ben informati hanno rivelato che è la musa del brano “Aspetto che torni” che il cantante ha presentato in gara al Festival di Sanremo 2019.
Francesco Renga, la nuova fidanzata Diana Poloni dopo la relazione Ambra Angiolini
Diana Poloni è arrivata nella vita di Francesco Renga poco dopo la fine della lunga storia d’amore con Ambra Angiolini. Una relazione durata 12 lunghi anni e suggellata anche dalla nascita di due figli: la primogenita Jolanda e il secondo figlio Leonardo. Poi all’improvviso qualcosa si è rotto e la coppia ha annunciato la separazione pur restando sempre in ottimi rapporti per il bene dei due figli. Oggi entrambi hanno nuove relazioni; in particolare Renga è legato da diversi anni alla compagna Diana Poloni, una chef ristoratrice. Proprio Renga parlando della nuova compagna ha rivelato in una recente intervista “sono un uomo fortunato, di amori ne ho tanti: i miei figli, la madre dei miei figli, la mia compagna Diana”.
Non solo, Renga parlando della ex compagna Ambra Angiolini ha precisato: “nonostante noi siamo riusciti a fare due figli meravigliosi. Non smetteremo mai di essere una famiglia. Certo alcuni meccanismi sono cambiati, ma il rispetto dei ruoli e la felicità dell’altro è la cosa più bella”.
