La dieta bio a base di prodotti biologici può avere degli effetti molto positivi sul nostro organismo, fra cui la produzione del 25% in più dei cosiddetti “batteri buoni” presenti nel nostro microbiota intestinale. E’ questa l’ultima scoperta di uno studio presentato negli scorsi giorni alla “Festa del Bio” di Milano, realizzato dall’università di Roma Tor Vergata. Secondo quanto raccolto, la dieta bio aiuterebbe anche a ridurre i cosiddetti pro-ossidanti, che sono considerati i responsabili delle infiammazioni del nostro organismo e che ovviamente mettono a rischio la nostra salute.
Un basso numero di batteri buoni e un aumento delle infiammazioni possono portare a delle malattie anche gravi, come ad esempio il diabete, ma anche tumori, patologie cardiovascolari e tutta una serie di patologie che si rischia di meno di contrarre qualora si seguisse appunto una dieta a base biologica. Lo studio romano è stato realizzato su alcuni volontari analizzando una serie importante di dati, come si legge su greenmereport, e sottolinea l’importanza di mettere a tavola prodotti come i legumi, ma anche la frutta, sia secca che fresca, quindi l’olio d’oliva, il pesce e una bassa quantità di proteine animali.
DIETA BIO, UN REGIME NON SOLTANTO ATTENTO ALL’AMBIENTE
Si tratta di tutti quei prodotti che spesso e volentieri medici e nutrizionisti consigliano di inserire nella dieta giornaliera e che spesso e volentieri troviamo anche nella dieta mediterranea, a conferma di quanto questo regime alimentare sia altamente consigliabile. Nel contempo la dieta bio risulta essere un regime alimentare che non è soltanto attento al suolo e all’ambiente, quindi non utilizzando prodotti chimici per coltivare più rapidamente i prodotti, ma anche un ottimo mezzo per restare in salute.
Fondamentale, secondo lo studio realizzato, è la qualità dei grassi che sono contenuti negli alimenti biologici, come detto sopra, spesso e volentieri utilizzati anche nella dieta mediterranea. A riguardo si sottolinea la capacità antiossidante, che risulta essere quasi quadruplicata negli alimenti di una dieta bio, aspetto fondamentale per contrastare l’invecchiamento delle nostre cellule.
DIETA BIO, TUTTI I RISVOLTI POSITIVI
Aterogenicità e trombogenicità, che indicano invece la possibilità di seri problemi all’apparato cardiocircolatorio, sono invece più che dimezzati nei volontari che si sono sottoposti allo studio dell’università romana, e che hanno quindi seguito un regime alimentare a base di prodotti biologici. Si tratta quindi dell’ennesima dimostrazione di quanto “noi siamo quello che mangiamo”.
Come ci ripetono da sempre medici, nutrizionisti e dietologici, la qualità della vita è legata a ciò che mettiamo a tavola tutti i giorni. I consigli basilari sono quelli di evitare i cibi ultraprocessati, le carni lavorate, ma anche troppo sale e troppo zucchero, che possono portare a malattie anche mentali, oltre che alla possibilità di aumentare di peso, con tutto ciò che ne consegue. A riguardo il dotto Valter Longo ha di recente acceso un faro soprattutto sui bimbi in sovrappeso, che sarebbero il 40% del totale in Italia per via di una dieta errata a base soprattutto di pane, pizza e pasta.