Silvio Garattini, noto farmacologo e fondatore dell'istituto Mario Negri, si è espresso sulla dieta vegana, sul digiuno intermittente e non solo
L’autorevole farmacologo Silvio Garattini, fondatore dell’istituto Mario Negri di Milano, ha bocciato la dieta vegana e quella che prevede il digiuno intermittente. Come riferisce il Corriere della Sera, il luminare è intervenuto nella giornata di ieri, per un evento in vista della maratona di Brescia che si correrà domenica e nell’occasione si è soffermato sugli stili di vita sani, e sulla dieta, cominciando dal ribadire quanto sia pericoloso il fumo, ma anche l’alcol.
A riguardo ha ricordato che nonostante questo rischio, “ogni settimana c’è un festival sul vino”, mentre a nessuno verrebbe mai di organizzare un “festival della sigaretta”. La dieta sana ed equilibrata è fondamentale, ma è fondamentale anche l’esercizio fisico, a cominciare da una bella camminata veloce all’aria aperta.
DIETA, DAL DORMIRE ALL’ESERCIZIO FISICO: I CONSIGLI DI SILVIO GARATTINI
Attenzione anche al buon riposo, che deve essere di almeno sette ore, e che permette di eliminare tutte le scorie che il cervello produce tutto il giorno. Nemico della salute anche i farmaci, che oggi vengono utilizzati troppo sottolinea ancora Silvio Garattini. Nonostante la sua veneranda età, ben 96, il farmacologo del Mario Negri è ancora in ottima salute, e continua ancora oggi a lavorare. Tutto merito di una vita sana, seguendo determinati diktat, a cominciare dal camminare 5 chilometri ogni giorno.
Per Garattini è fondamentale fare almeno 150 minuti di esercizio fisico nel corso della settimana, ma non distribuiti solo sul weekend, ed inoltre bisogna eliminare le sopracitate abitudini dannose, dal fumo all’alcol, soprattutto quest’ultimo, per cui servirebbe “un cambiamento culturale”, ma anche prevenzione e “una rivoluzione”.
DIETA, COSA BISOGNA MANGIARE PER GARATTINI
Si passa quindi ai consigli alimentari, a cominciare dalla frutta e dalla verdura, che non dovrebbero mai mancare in una dieta quotidiana, quindi il pane, ma anche pasta e riso, meglio se integrali. In quantità ridotte dovremmo consumare formaggi, pesce e uova e per ultimo la carne, soprattutto quella rossa, che andrebbe ingerita “il meno possibile”, sottolinea il medico “in quanto fattore di rischio”. Sulle diete principali ha approvato quella vegetariana visto che oltre a verdura e frutta vi sono anche le proteine animali come le uova, ma anche formaggi e anche pesce.
Quella vegana è invece una dieta a rischio secondo Garattini, e a riguardo si sa che chi la segue ha una durata di vita ridotta, ha più “fratture ossee”, e deve inoltre assumere vitamina b12, che può causare dei tumori. Niente da fare neanche per le diete chetogeniche, così come per il digiuno intermittente, che stando a degli studi, alla fine fa ingerire la stessa quantità di cibo di chi mangia normalmente. Per Garattini non vi è “alcun beneficio” nel digiunare. Fondamentale per il medico non tanto quello che si mangia ma quanto si mangia, visto che è di vitale importanza mangiare in maniera adeguata, cercando di evitare gli eccessi e abituando il nostro organismo a dei ritmi regolari.
