Dino Giarrusso a ruota libera sull’Isola dei Famosi 2025: dalla presunta lite con Veronica Gentili alla replica a Omar Fantini.
Dino Giarrusso torna alla carica dopo l’Isola dei Famosi 2025 e la finale sfiorata; il giornalista ed esponente politico si è raccontato in una recente intervista rilasciata per SuperGuidaTv passando in rassegna alcuni temi strettamente legati all’esperienza nel reality con particolare riferimento ad alcuni protagonisti. Si parte da Veronica Gentili; voci di corridoio degli ultimi giorni raccontano di una presunta lite dopo l’esperienza in Honduras e sulla questione Giarrusso è andato dritto al punto.
“Le voci sulla lite con Veronica Gentili? E’ una totale idiozia”, stronca così i rumor Dino Giarrusso; nessuna frizione con la conduttrice dell’Isola dei Famosi 2025 con la quale vanta un rapporto d’amicizia particolarmente datato. Tutto è nato da un dettaglio; la mancata ricondivisione degli auguri postati sui social ma secondo il giornalista sarebbe stata una condotta valida per tutti gli ex concorrenti: “Non ha voluto ricondividere gli auguri di nessuno, e ha fatto bene”.
Dino Giarrusso ne ha per tutti dopo l’Isola dei Famosi 2025: “Il gruppo mi dava addosso a prescindere”
Archiviato il tema della presunta lite con Veronica Gentili dopo l’Isola dei Famosi 2025, Dino Giarrusso passa ad un’altra querelle vissuta in Honduras: quella con Omar Fantini. Nota la quasi rissa in diretta durante la ‘Pelota hondureña’, il giornalista ha voluto replicare alle recenti esternazioni dell’ex naufrago: “Non capisco se si rende conto di ciò che dice”, ha affermato – come riporta Gossip e Tv – riferendosi alle bordate per le parole discutibili all’indirizzo di Cristina Plevani: “Le ho detto ‘Torna ad Iseo’ in risposta ad un suo insulto volgare e gratuito”.
L’intervista di Dino Giarrusso per SuperGuidaTv si sposta poi su un giudizio generale su quanto vissuto all’Isola dei Famosi 2025. “La verità è che nei miei confronti è nato un pregiudizio; una scelta condivisa dal gruppo di darmi addosso a prescindere da ciò che accadeva”.