Dio perdona... io no! è il primo film che vede la coppia Bud Spencer e Terence Hill lavorare insieme in un godibile spaghetti western di Giuseppe Colizzi
Dio perdona… io no!, film su Rete 4 diretto da Giuseppa Colizzi
Giovedì 6 marzo 2025, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:30, un vero e proprio cult del genere western dal titolo Dio perdona… io no!.
Si tratta di una co-produzione di Italia e Spagna del 1967 diretta dal cineasta Giuseppe Colizzi, diventato famoso per il suo lungo sodalizio artistico con la coppia composta da Bud Spencer e Terence Hill. La colonna sonora è invece opera di Carlo Rustichelli, compositore italiano che lavorerà nuovamente con Colizzi ne I quattro dell’Ave Maria (1968) e La collina degli stivali (1969).
Nei panni dei due protagonisti, Doc e Earp, proprio gli attori Bud Spencer, ovvero Carlo Pedersoli, e Terence Hill, ossia Mario Girotti, al loro esordio sul grande schermo in coppia.
Il cattivissimo Bill Sant’Antonio è invece interpretato dall’attore statunitense Frank Wolff, che l’anno successivo tornerà in un altro grande progetto, C’era una volta il West il grande capolavoro diretto da Sergio Leone.
Nel cast del film Dio perdona… io no! anche Gina Rovere, José Manuel Martín, Frank Braña e Francisco Sanz.
La trama del film Dio perdona… io no!: “cane e gatto” devono unire le forze
Le vicende raccontate in Dio perdona… io no! sono scatenate da un terribile evento: una rapina sanguinosa portata a termine da una banda di criminali e che è fruttata loro ben 300 mila dollari.
Hutch Bessy, conosciuto con il soprannome di Earp (Bud Spencer), è un abile pistolero che lavora per conto di un’agenzia assicurativa e che riesce a scoprire dall’unico sopravvissuto che a capo di questa malefatta vi è un violento bandito di nome Bill Sant’Antonio (Frank Wolff).
In realtà tutti credevano che Sant’Antonio fosse stato ucciso quasi un anno prima da un pistolero di nome Cat “Doc” Stevens (Terence Hill), noto nella zona per la sua abilità con le carte da gioco.
Earp e Doc decidono così di unire le forze e partire alla ricerca del loro comune nemico ed è così che i due scoprono che Sant’Antonio aveva inscenato la sua morte per ingannare i complici e tenere per sé il denaro ottenuto dai suoi crimini.
Due protagonisti riescono ad ottenere il bottino, ma tra loro iniziano a nascere le prime ruggini legate all’utilizzo di quella fortuna. È così che Sant’Antonio, con l’aiuto dei suoi uomini, riesce a trovarli con l’intento di farsi dire dove hanno nascosto la refurtiva.
Earp e Doc saranno così costretti a mettere da parte i loro attriti per difendersi dal loro avversario e riuscire finalmente a sconfiggerlo per sempre.