Chi è Diodato, il cantautore pugliese che ha vinto nel 2020 "Fai rumore": gli esordi, la carriera e i successi con la sua musica
Originario del sud, ma nato ad Aosta, Diodato ha origini salentine e tarantine da parte di papà e mamma. Nonostante sia nato al Nord, l’artista è cresciuto a Taranto, in Puglia, cominciando ad appassionarsi alla musica da ragazzino.
Come ammesso da lui stesso, la sua ispirazione viene da grandi artisti come Fabrizio De André, Luigi Tenco, Domenico Modugno e ancora i Pink Floyd. I primi lavori musicali per Diodato sono arrivati in Svezia, dove si è recato molto giovane per lavorare alla sua musica con alcuni dj svedesi. Proprio a Stoccolma ha lavorato ad una lunghe prestando la voce al brano “Libiri”.
Tornato poi in Italia si è laureato a Roma, in cinema, televisione e nuovi media, mostrando dunque una sensibilità per il mondo della comunicazione oltre che dell’arte.
Gli esordi nel mondo della musica di Diodato sono stati costellati da avventure variegate, come l’esperienza a Sanremo nel 2014 tra le Nuove Proposte con “Babilonia”, dopo ancora la collaborazione con “Che tempo che fa” nonché le cover di Domenico Modugno. Nel 2018 Diodato ha preso parte per la prima volta tra i big al Festival di Sanremo con il brano “Adesso”, arrivando ottavo. Due anni più tardi ha invece trionfato all’Ariston con “Fai rumore”.
Diodato, chi è: “Porto l’umanità nei miei concerti”
Parlando della sua musica a Radio Deejay, Diodato ha raccontato: “Voglio vivere nell’umanità, portarla nei miei concerti, nei miei brani. Per questo ci tengo che i miei concerti siano esperienze. Voglio che siano viaggi comuni, esperienze condivise davvero”. Parlando dei suoi ultimi lavori e della mancanza di un album, Diodato ha raccontato: “Ho urgenza di comunicare qualcosa, per questo spesso faccio uscire canzoni senza aspettare che sia pronto tutto l’album”.
Un’umanità intensa quella di Antonio Diodato, che ha vissuto il dolore sulla sua pelle e lo porta con sé, con tutta la sua sensibilità, nei suoi lavori.

