Entro oggi, 6 marzo, tutti i genitori con bambini di età inferiore ai 4 anni devono obbligatoriamente munirsi di dispositivi antiabbandono per il seggiolino in auto. Il limite era stato stabilito dalla legge 157 del 19 dicembre 2019. In caso di mancata installazione scattano da oggi anche le multe che vanno da 81 a 326 euro. Nel caso in cui la violazione dovesse ricorrere per due volte nell’arco di due anni, è prevista una sanzione accessoria della sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Come funziona il dispositivo antiabbandono? Tutto si basa sulla presenza di un sensore collegato al seggiolino e che registra il peso del bambino. Questo deve essere collegato attraverso bluetooth e app allo smartphone del conducente. Quando il conducente scende dall’auto e la chiude senza togliere il bambino dal seggiolino, la connessione si disattiva mandando un segnale sonoro di allarme al cellulare. Ed in caso di cellulare silenziato il segnale viene inviato a tutti gli altri smartphone configurati in fase di installazione. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
AL VIA LE MULTE DA OGGI
Scatta oggi, 6 marzo 2020, l’obbligo di munirsi del dispositivo antiabbandono per i seggiolini delle automobili. Tutti i genitori con bambini di età inferiore ai 4 anni, o comunque, tutti coloro che trasportano i piccoli sui propri mezzi, dovranno obbligatoriamente rispettare la norma, con l’obiettivo di evitare le tragedie degli ultimi anni, dimenticanze che sono costate diverse vite. La legge è entrata in vigore il 19 dicembre del 2019, e prevede delle sanzioni che vanno dagli 81 ai 326 euro. Nel caso in cui la violazione ricorresse due volte nel giro di due anni, a quel punto verrebbe anche sospesa la patente di chi commette l’infrazione, fra i 15 giorni e i due mesi. Ma in cosa consiste questo dispositivo? Semplicemente in un sensore collegato al seggiolini del piccolo, e che registra il peso dello stesso bimbo. Il tutto è collegato allo smartphone del conducente tramite bluetooth e app, e in caso di dimenticanza invia un messaggio d’allarme al cellulare.
DISPOSITIVO ANTIABBANDONO SEGGIOLINI: DA OGGI 6 MARZO SCATTA L’OBBLIGO
Nel caso in cui il telefono fosse silenziato, a quel punto invierebbe messaggi d’allarme anche ad altri dispositivi abilitati. Per aiutare le famiglie nell’acquisto, il governo ha stanziato un bonus di 30 euro, che vale per ogni bambino del nucleo famigliare. Per sfruttare il bonus ci si può registrare al sito Bonuseggiolino.it avendo già le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (la cosiddetta Spid), e al termine verrà appunto erogato un voucher di 30 euro per l’acquisto, spendibile solo nei negozi che sono stati registrati sulla piattaforma. Chi invece ha già acquistato il dispositivo, avrà 60 giorni per chiedere il rimborso di 30 euro, allegando scontrino, ricevuta fiscale e un’autocertificazione disponibile online. Secondo un recente sondaggio, quasi la metà dei genitori intervistati, per l’esattezza il 49%, giudica il decreto un’ottima risposta per la sicurezza, ma il 27% ritiene che le sanzioni non bastino per risolvere il problema.