Questo fine settimana saranno diverse le iniziative in ricordo di don Stefano Gorzegno, sacerdote originario del Veneto, in provincia di Verona, che morì da eroe esattamente 20 anni fa. Era infatti il 30 luglio del 2003 quando a Termoli, in provincia di Campobasso, don Stefano Gorzegno perse la vita a soli 44 anni, dopo aver tratto in salvo sette bambini, tutti suoi parrocchiani, che stavano rischiando di annegare. E così che, come si legge sul sito dell’agenzia Ansa, saranno numerose le iniziative in atto in Molise e nel suo Veneto, a ricordo appunto di questa immensa figura. All’epoca dei fatti, era il 2003, don Stefano era il parroco di Bojano, località della provincia di Campobasso, e vedendo i bambini in difficoltà non ebbe un minimo di esitazione a buttarsi in acqua nel mare mosso, con forti correnti, soccorrendo un gruppo di parrocchiani che stava rischiando di annegare.
Riuscì a metterne in salvo ben sette, ma come spesso e volentieri accade in queste situazioni, la stanchezza lo sopraffò e alla fine don Gorzegno venne colto da un malore, accasciandosi a terrà privo di vita: morì dopo aver quasi restituito la vita a sette bambini. Per quel gesto eroico il presidente della repubblica decise di assegnare la medaglia d’oro al valore civile alla memoria del religioso, e questo weekend, in occasione appunto del 20ennale di quei drammatici eventi, la chiesa dei Santi Erasmo e Martino a Bojano, ricorderà il parroco con un concerto “Una canzone per ricordare”.
DON STEFANO GORZEGNO: LE CELEBRAZIONI PER I 20 ANNI DALLA SUA MORTE
Un altro concerto in memoria di don Stefano si terrà anche presso la chiesa di San Nicolò Frassenè, in provincia di Belluno, dove lo stesso prete fu parroco durante il periodo dal 1996 al 2001. Da segnalare anche una messa che sarà celebrata domenica 30 luglio alle ore 11:00 in ricordo dello stesso prete sempre a Bojano e quindi alle 18 a Frassenè.
Spesso e volentieri si è ventilata la possibilità che per Stefano Gorzegno venisse avviato il processo di beatificazione e quindi di santificazione, e il 20ennale della sua morte potrebbe essere occasione per riattualizzare la questione.