Un ménage familiare insostenibile, che dopo 5 anni ha portato una donna cinese di 38 anni a denunciare il marito che la picchiava. L’uomo, un cittadino pakistano di 43 anni, maltrattava la moglie da quando si erano sposati e rivendicava il diritto a tradirla.
Secondo la tradizione pakistana un uomo può avere fino a quattro mogli perciò era normale per lui tradire la moglie alla luce del sole e “punirla” per le sua continue rimostranze.
In seguito alla denuncia da parte della donne, la squadra mobile di Prato, città dove la coppia risede, ha disposto su ordine del gip l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare, dove la coppia risiede con i due figli nati dalla loro unione. Se la prescrizione venisse violata, per l’uomo ci sarebbe il carcere.
Secondo la legge Islamica alla quale anche il pakistano obbediva, è possibile avere fino a quattro mogli, una regola che oltre che in Pakistan è tutt’ora valida per i cittadini di Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Barhein, Egitto, Kuwait, Iraq, Iran e molti altri.
Una situazione, quella di questa coppia, che all’interno di una società sempre più multiculturale rappresenta uno dei tanti esempi di difficile convivenza tra due culture profondamente diverse, in cui i sentimenti non sempre bastano a creare l’ambiente armonico e protettivo che ci si aspetta da una famiglia.