La Regione Lombardia sta erogando più di 2 milioni di euro per la Dote Scuola riguardante l’anno scolastico 2022-2023. Come si legge sul sito di Lombardianotizie.online, lo stanziamento delle risorse è stato deciso con sei mesi di anticipo rispetto alle tempistiche standard, a conferma dell’impegno costante della Regione Lombardia nel promuovere l’accesso all’istruzione e fornire un sostegno per il percorso di studenti e formazioni dei giovani studenti lombardi. “Questa iniziativa – sono le parole dell’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi, riportate sempre da Lombardianotizie.online – dimostra la grande attenzione della Giunta per gli studenti lombardi che si dimostrano particolarmente meritevoli. L’importante aumento degli ammessi al contributo testimonia l’efficacia e il successo di questa misura”.
Al contributo sono stati ammessi quasi tremila studenti, precisamente 2.877, che beneficeranno quindi di risorse superiori ai 2 milioni di euro. Nel dettaglio possono ottenere la Dote Scuola di regione Lombardia tutti quegli studenti che siano residenti in regione, che abbiano non più di 21 anni di età, e che abbiano conseguito risultati di merito, ovvero, una valutazione media o superiore al 9 nelle classi terze e quarte, oppure, abbiano ottenuto un voto di 100 e lode all’esame di Stato o 100 agli esami di diploma professionale.
DOTE SCUOLA LOMBARDIA, PIÙ DI 2 MILIONI DI EURO AGLI STUDENTI MERITEVOLI: PER 623 GIOVANI 1.500 EURO A TESTA
I contributi vengono utilizzati per acquistare libri, ma anche dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica. “La mia missione – ha aggiunto Tironi – è quella di continuare ad offrire agli studenti meritevoli l’opportunità di proseguire il loro percorso formativo con meno preoccupazioni economiche contribuendo così a favorire pari opportunità nell’istruzione”.
623 giovani riceveranno 1.500 euro a testa per aver ottenuto il massimo dei voti all’esame di maturità o all’esame del diploma professionale. 2.254 studenti otterranno invece 500 euro ciascuno. Il contributo è in erogazione già dal 15 gennaio scorso: gli interessanti stanno ricevendo o riceveranno un’email con le istruzioni da seguire.