• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Sanità, salute e benessere » DPCM, SÌ A NUOVE RESTRIZIONI/ “Rt alto, il virus può mutare: vaccinazioni a rischio“

  • Sanità, salute e benessere
  • Cronaca
  • Politica

DPCM, SÌ A NUOVE RESTRIZIONI/ “Rt alto, il virus può mutare: vaccinazioni a rischio“

Int. Roberto Cauda
Pubblicato 12 Gennaio 2021 - Aggiornato alle ore 06:52
Zona rossa a Roma

Lapresse

La situazione della pandemia non sta andando bene ed è giusto intervenire con maggiori restrizioni per non compromettere la campagna vaccinale

“Durante le festività è possibile che ci siano state disattenzioni a livello familiare e parentale più che sociale. Per scongiurare un ulteriore aumento dei contagi giusto intervenire con misure più restrittive” anche se in questo momento “nessuno può dire che cosa servirebbe o non servirebbe, non ci sono ricette facili e soprattutto ci stiamo muovendo in una situazione di grande fragilità”. Per Roberto Cauda, docente di Malattie infettive presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la situazione dell’epidemia sta peggiorando: curva dei contagi che non scende più, Rt elevato con rischi di stress per pronto soccorso e ospedali, terapie intensive sopra la soglia critica del 30% di posti occupati.


Farmaci obesità, le linee guida Oms/ "Diminuire prezzi e garantire accesso alle terapie nei paesi poveri"


La pandemia non sta allentando la presa?

Che la situazione non stia andando bene credo sia abbastanza evidente, come mostra l’appiattimento della curva dei contagi, che dopo aver raggiunto il suo picco nell’ultima decade di novembre, evidenzia adesso una stazionarietà, con decine di migliaia di contagiati al giorno, valori ancora piuttosto elevati. E anche il tasso di positività persiste sopra il 10%, un livello di guardia che difficilmente potrà scendere al di sotto, se non in misura episodica. In terzo luogo, l’indice Rt, che pure non contempla tutti i contagiati ma solo quelli sintomatici, è salito, destando una certa preoccupazione, perché prelude a un aumento di stress su pronto soccorso, ospedali e terapie intensive. Occorre, infine, tenere presente che, a macchia di leopardo, ci sono regioni più colpite rispetto ad altre, come per esempio Lombardia, Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna.


Regione Lombardia: 1,4 milioni di euro per i pazienti oncologici/ Fondi per parrucche, protesi e trattamenti


Come è realmente la situazione nelle terapie intensive? Sono piene?

In Italia siamo probabilmente sopra il 30% di posti occupati, che è il livello di guardia. Anche in questo caso, a macchia di leopardo, ci sono regioni con livelli più alti rispetto ad altre, ma ciò dipende anche dalle dotazioni di posti letto in terapia intensiva, che variano molto da situazione a situazione. Anche nei posti letto occupati in ospedale stiamo vivendo un momento molto delicato. E il rischio di una ripresa dei contagi è molto concreto.

Le restrizioni non hanno funzionato? Bisogna introdurre misure più stringenti?


Eli Lilly, bilanci "gonfiati" dai farmaci anti-obesità/ Mercato esplode: la "guerra" è appena cominciata


Proprio per scongiurare un ulteriore aumento dei contagi è giusto intervenire con misure più restrittive, anche se non fanno piacere a nessuno, perché limitano la nostra vita sociale e i nostri spostamenti. Quello che noi stiamo vedendo oggi è il frutto di quello che è stato fatto 15-20 giorni. E’ possibile che ci possano essere state nel periodo delle festività delle disattenzioni, che hanno coinvolto più le situazioni familiari e parentali che di socializzazione, come avvenuto questa estate. Però non è tanto importante dove uno si contagia, il problema è che si contagia e questo alimenta la diffusione.


VACCINI COVID/ Dalla Corte alle Corti: la neutralità che manca e le partite aperte


Servirebbe un lockdown totale?

In questo momento nessuno può dire che cosa servirebbe o non servirebbe, non ci sono ricette facili e soprattutto ci stiamo muovendo in una situazione di grande fragilità. Bisognerà cercare di chiudere finché la situazione non migliora e poi riaprire progressivamente e magari richiudere, in attesa che il vaccino produca i suoi effetti. Tenga presente che con la nuova variante inglese il distanziamento di un metro deve essere portato a due metri. E’ molto difficile bilanciare ciò che è necessario, opportuno o utile fare, perché c’è una pandemia sanitaria a cui si è accompagnata una pandemia economica. Non c’è salute senza economia, non c’è economia senza salute.


INCHIESTA COVID/ E piano pandemico: come evitare l’errore di Speranza & co.


Il ministro Speranza parla di recrudescenza dell’epidemia: è tutta colpa della variante inglese?

Difficile stabilire quale sia l’impatto delle nuove varianti, come quella inglese, che probabilmente sta già circolando, seppure non a livelli elevati, in alcune zone d’Italia. Vero che questa variante non è più grave ma solo più trasmissibile, ma potendo contagiare un numero maggiore di persone, anche il numero di ricoverati e di decessi sarà maggiore. Il virus sta in qualche modo evolvendo e questo ci dice che la seconda ondata ha caratteristiche diverse rispetto alla prima, perché la curva, non avendo fatto un lockdown duro come a primavera, non sta registrando una marcata discesa. E non si può ragionevolmente escludere che ci possa essere il concorso anche di qualche variante esterna.


INCHIESTA COVID BERGAMO/ Quella strana "giustizia" che ha bisogno degli untori


L’aumento dei contagi, che favorisce l’insorgere di nuove varianti del Covid, può mettere a repentaglio la campagna dei vaccini?

Più che l’aumento dei contagi è la continua circolazione del virus che rende possibili le mutazioni. E ogni mutazione, come alcune di quelle avvenute finora, può essere favorevole al Covid oppure no. La mutazione D614G, il ceppo che ha caratterizzato la prima ondata in Italia e che sta attualmente circolando, gli ha dato un vantaggio rispetto al virus precedente, che ne è uscito sopraffatto. Finché il virus circola, il rischio di mutazioni esiste, ma non ne bastano una o due per inficiare l’efficacia del vaccino. Ad oggi le informazioni di cui disponiamo non ci dicono che il vaccino sia a rischio di inefficacia, però bisogna cercare di procedere speditamente con la somministrazione delle dosi, non solo per togliere la terra sotto i piedi al Covid, riducendo la possibilità di contagiare troppi soggetti suscettibili, ma anche perché meno si replica e minori possibilità ci saranno di condizionare gli effetti della vaccinazione. Bisogna avere, a mio avviso, una visione più globale.

In che senso?

Questa non è una pandemia solo italiana o europea, ma globale. Dobbiamo adottare un approccio globale, non si possono dimenticare i molti paesi che in una logica non di solidarietà rimarrebbero esclusi dal vaccino. Sarebbe un errore perché, continuando a mantenere attivi dei focolai sparsi qua e là, corriamo il rischio che le mutazioni, oggi irrilevanti sull’efficacia del vaccino, in futuro potrebbero non essere più tali.

(Marco Biscella)

Leggi anche

  • VACCINI COVID/ Dalla Corte alle Corti: la neutralità che manca e le partite aperte
  • INCHIESTA COVID/ E piano pandemico: come evitare l’errore di Speranza & co.
  • INCHIESTA COVID BERGAMO/ Quella strana "giustizia" che ha bisogno degli untori

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Sanità, salute e benessere

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Sanità, salute e benessere

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net