A Storie Italiane l'intervista sul duplice omicidio di Paupisi, con le parole della cugina di Salvatore Ocone: ecco che cosa ha raccontato

Il dramma di Salvatore Ocone stamane a Storie Italiane con le parole di Adriana, la cugina del killer nonchè la prima che è entrata nell’abitazione di Paupisi degli orrori. “Ho visto una scena orribile, pieno di sangue dappertutto in salotto poi c’era un masso grande”. E ancora: “Quando sono uscita di casa ho guardato in camera dei bambini e ho visto una pozza di sangue sul letto di conseguenza quel sangue che c’era in salone non poteva essere solo di Elisa (Polcino ndr)”.



Adriana non si sarebbe mai aspettata nulla del genere da Salvatore Ocone: “Non ci saremmo aspettati una cosa del genere, è stata una persona sempre molto tranquilla, non ce l’aspettavamo, amava i figli, era legatissimo, li amava proprio, quindi questa cosa non me la spiego. Forse è stato un senso di protezione, avrà pensato che si sarebbero svegliati e avrebbero trovato la loro madre in quelle condizioni, è un mio pensiero, voleva proteggerli dall’orrore con l’orrore”. Ricordiamo che Salvatore Ocone ha ucciso il figlio di 15 anni, trovato in macchina, mentre l’altra figlia di 16 anni è stata trovata in fin di vita e si trova attualmente in terapia intensiva in prognosi riservata.



DUPLICE OMICIDIO A PAUPISI, L’EPISODIO SOSPETTO DI 15 ANNI FA

L’uomo dopo una fuga di diverse ore, è stato arrestato in Molise e una volta fermato ha confessato il duplice omicidio e l’aggressione. “15 anni fa lui si denudò davanti alla chiesa qui in paese”, una persona quindi che ha un passato sicuramente problematica ma ora bisognerà capire se l’uomo fosse capace di intendere e di volere.

Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, commenta: “Prima di parlare di patologie accertiamole, questa è una tragedia che non ci sia nulla di peggio, speriamo che questa povera ragazza si salvi con una vita distrutta, senza genitori e senza fratellino, una vicenda che ti lascia sgomenti. Io credo che ai nostri giovani dobbiamo insegnare il coraggio, non di buttarsi nel fuoco, ma di intervenire”.

Salvatore Ocone (Foto: Dentro la notizia)



DUPLICE OMICIDIO A PAUPISI, LE CONDIZIONI FISICHE DELLA RAGAZZA

Fulvio Aloj direttore irccss neuromed di Pozzuoli, dove è ricoverata attualmente la giovane 16enne, ha invece aggiornato proprio sulle condizioni fisiche della stessa, spiegando: “Ha un trauma severo a livello della tibia cranica, c’è un esteso edema cerebrale, è la cosa che preoccupa di più, la ragazza è stata operata, dobbiamo aspettare alcuni giorni affinchè questo edema si sgonfi e vedere effettivamente quale sia la condizione neurologica della ragazza, speriamo bene per la ragazza”.

Speriamo vivamente che la giovane si salvi e si svegli, anche se, come spiegato da De Rensis poco fa, la sua vita sarà comunque segnata da un padre omicida, da una madre e da un fratello che non c’è più. Fortunatamente al suo fianco ci sarà il fratello maggiore, che risiedeva e lavorava a Rimini, e che si è salvato dalla furia omicida di Salvatore Ocone. Ieri, una volta allertato sulla vicenda, è rientrato in fretta e furia verso Paupisi, scoprendo il massacro.