BORSA ITALIANA, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,74% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+2,23%), Azimut (+1,29%), Brembo (+0,1%), Campari (+0,32%), Enel (+1,93%), Italgas (+1,49%), Poste Italiane (+0,05%), Recordati (+0,24%), Snam (+1,76%) e Terna (+2,54%). Diasorin ed Eni, invece, hanno terminato la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,86%), Banco Bpm (-3,97%), Banca Generali (-1,98%), Bper (-2,94%), Buzzi (-1,73%), Cnh Industrial (-2,39%), Exor (-2,3%), Fca (-2,28%), Ferragamo (-1,56%), Fineco (-1,8%), Generali (-1,19%), Intesa Sanpaolo (-2,22%), Leonardo (-1,71%), Mediobanca (-1,66%), Prysmian (-0,69%), Stm (-2,11%), Telecom Italia (-0,67%), Tenaris (-2,45%), Ubi Banca (-4,98%), Unicredit (-3,02%) e Unipol (-1,05%). Fuori dal listino principale Sos Travel chiude con un +8,71%, mentre Eems Italia cede il 5,56%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 244 punti base.
BORSA ITALIANA, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+1,6%), Azimut (+1,5%), Campari (+0,9%), Diasorin (+0,3%), Enel (+1,4%), Italgas (+1,1%), Moncler (+0,6%), Recordati (+0,1%), Snam (+1,3%) e Terna (+2,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-4,5%), Banca Generali (-2,5%), Bper (-2,7%), Buzzi (-1,7%), Cnh Industrial (-2,8%), Exor (-2,3%), Fca (-2,7%), Ferragamo (-1,1%), Ferrari (-1,2%), Fineco (-1,3%), Generali (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-2,5%), Juventus (-1,4%), Leonardo (-1,4%), Mediobanca (-3,1%), Prysmian (-1,2%), Stm (-2,3%), Telecom Italia (-1,2%), Tenaris (-2,2%), Ubi Banca (-4,9%), Unicredit (-3,8%) e Unipol (-1,2%). Fuori dal listino principale Sos Travel sale del 9,3%, mentre As Roma cede il 5,7%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 245 punti base.
BORSA ITALIANA, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,2%), Atlantia (+0,2%), Brembo (+1,2%), Campari (+0,4%), Diasorin (+0,4%), Enel (+0,7%), Eni (+0,1%), Ferragamo (+0,4%), Fineco (+0,3%), Generali (+0,1%), Italgas (+0,4%), Mediobanca (+0,1%), Poste Italiane (+0,1%), Recordati (+0,5%), Snam (+0,8%), Telecom Italia (+1%) e Terna (+1,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,2%), Azimut (-1%), Buzzi (-1,3%), Cnh Industrial (-2,1%), Exor (-0,6%), Fca (-1,1%), Saipem (-0,6%), Stm (-1,7%) e Tenaris (-1,6%). Fuori dal listino principale Giglio Group sale del 5,4%, mentre As Roma cede il 5,5%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 250 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DRAGHI
La giornata di oggi, per i mercati, sarà certamente contrassegnata dalla riunione del board della Bce, cui seguirà la consueta conferenza stampa alle 14:30 di Mario Draghi. Prima, alle 10:00, conosceremo le vendite al dettaglio a gennaio in Italia, mentre alle 11:00 dalla Francia arriveranno i dati sul Pil e la disoccupazione del quarto trimestre 2018. Alle 14:30 conosceremo anche le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa, insieme al dato sulla produttività nel quarto trimestre del 2018. In giornata ci sarà anche l’emissione di titoli di Stato francesi e spagnoli. A Piazza Affari attesi, tra gli altri, anche i risultati dell’esercizio 2018 di Atlantia, Azimut, Ubi Banca e Cattolica Assicurazioni.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,65% a 20.851 punti. Sul listino principale Ubi Banca ha guadagnato il 4,3%, mentre Fca il 3,6%. Bene anche Exor (+2%), Banco Bpm (+2,7%) e Telecom Italia (+2,7%). Superiori all’1,5% anche i riazi di Atlantia (+1,5%), Mediobanca (+1,9%), Saipem (+1,8%) e Italgas (+1,6%). Tra i ribassi ha fatto peggio Campari (-6,7%). Male anche Amplifon (-3,6%), Prysmian e Stm (-3,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 250 punti base.