A soffiare sul Governo, facendo forse presagire come potrebbe essere una sua leadership in casa M5s al posto di Di Maio, ci pensa Alessandro Di Battista: «Il Movimento deve ribadire con forza la propria identità e le proprie proposte all’interno delle istituzioni. C’è un contratto di governo e quello si rispetta, e prevede che componenti del governo condannati escano. E anche questo si deve rispettare», attacca il pasionario grillino in attesa della sentenza pendente su Edoardo Rixi per le “spese pazze” in Liguria, il prossimo 30 maggio. Secondo Repubblica, non proprio “tenera” sulle dinamiche interne della Lega, sul tipo di reato di cui è accusato il Sottosegretario sarebbe stata introdotta di recente soprannominandola “Salva Rixi”: verrebbe garantita una pena ridotta rispetto alla condanna per peculato e soprattutto si introdurrebbe la prescrizione di 7 anni e mezzo. Resta dunque probabile che gli avvocati del leghista possano chiedere di applicare tale legge per evitare l’eventuale condanna durissima. (agg. di Niccolò Magnani)
LEGA DIFENDE IL SUO SOTTOSEGRETARIO
Edoardo Rixi, in vista nuovo scontro Lega M5s dopo il caso Armando Siri. Le elezioni europee 2019 sono ormai alle spalle, con il Governo pronto a tornare al lavoro. Ma a breve Carroccio e grillini potrebbero dar vita ad un altro alterco senza esclusione di colpi: giovedì 30 maggio è in programma l’ultima udienza al tribunale di Genova che coinvolge il sottosegretario ai Trasporti, con il procuratore aggiunto che ha chiesto una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di peculato. Secondo gli inquirenti, Rixi si sarebbe fatto rimborsare con soldi pubblici, spacciandole per spese istituzionali, cene, viaggi e gite al luna park. E la Lega ha già blindato Rixi: «Ci aspettiamo qualcosa di positivo dal processo, confidiamo nella giustizia, ma anche nell’eventualità di una condanna il sottosegretario resterà al suo posto», le parole del capogruppo del Carroccio al Senato Massimiliano Romeo.
EDOARDO RIXI, NUOVO SCONTRO LEGA M5S
«Se la Lega ha già deciso, al di là del contratto? Non parlo del domani, parlo dell’oggi, lasciamo che i giudici facciano il loro lavoro» ha glissato Matteo Salvini sul caso Edoardo Rixi, ma il Movimento 5 Stelle non ci sta. Stefano Buffagni ha attaccato: «Io sono da sempre garantista, mi auguro che Rixi venga assolto. Se ciò non dovesse accadere, ricordo ai nostri alleati che c’è un contratto di governo da rispettare dove c’è chiaramente scritto cosa bisogna fare. Se non lo vogliono rispettare e farlo saltare, lo dicano chiaramente e se ne assumano la piena responsabilità». Gianluigi Paragone ha rincarato la dose, come riporta Tgcom24: «Se abbiamo chiesto e ottenuto che Siri facesse un passo e indietro non vedo perché Rixi da condannato non debba farlo. Se chiediamo a Siri e Rixi un passo indietro non vedo perché Descalzi sia ancora a capo di Eni. Sarebbe ora che una decisione su Descalzi venga presa una volta per sempre».