I funerali di Elena Fanchini, la sciatrice morta a 37 anni a causa di un tumore, si sono svolti ieri nella chiesa di San Giovanni Battista a Solato, una piccola frazione di Pian Camuno in provincia di Brescia. In prima fila per l’ultimo saluto i genitori, le sorelle Nadia e Sabrina ed il compagno Denis, ma come riporta la Gazzetta dello Sport c’erano anche tanti sportivi come “Dada” Merighetti e Michela Moioli, la portabandiera azzurra alle ultime Olimpiadi invernali di Pechino.
Durante la funzione religiosa celebrata da don Simone Caricari, la mamma Giusy Alessi ha pronunciato un commovente discorso. “Ho fatto tante preghiere per farti guarire ma il Signore non mi ha ascoltato. Ho anche chiesto che il tuo male lo passasse a me. Poi ho capito che ti voleva lui, ma ha esaudito l’ultima mia richiesta: negli ultimi giorni non ti ha fatto soffrire”. Poi il ricordo proprio di questi momenti. “Venerdì scorso abbiamo mangiato la pizza tutti insieme ed è stata lei a dirmi che Nadia era di nuovo incinta: ci siamo abbracciate”. E ha concluso: “Ho pianto tante notti sotto le coperte, perché non volevo che mi sentissi. Ma ho visto tanto amore in questi giorni, sono orgogliosa di te. Elena, non dovevi entrare in chiesa così, oggi, dovevi entrare con l’abito bianco. Ti ho vestita per portarti dal signore, ora corri amore mio”.
Elena Fanchini, i funerali a Brescia: l’omaggio del mondo dello sport
Ai funerali di Elena Fanchini in provincia di Brescia hanno partecipato tanti esponenti delle Fiamme Gialle e le Lions, le discesiste dello sci azzurro, ad eccezione di coloro che sono impegnati nei Mondiali di Meribel. È proprio lì che, nei momenti in cui si stava onorando la memoria dell’atleta di 37 anni, che il suo storico skiman, il bergamasco Luigi ‘Gigi’ Parravicini, ora al box della svizzera Jasmine Flury, ha conquistato l’oro. “Le coincidenze non esistono”, ha tweettato l’amica Sofia Goggia.
A coloro che volevano bene alla sciatrice, intanto, è stato chiesto di sostenere la ricerca sul cancro con una donazione alla Fondazione Airc. Era questa la sua ultima volontà.