Chi sono gli eletti della lista Giani-Casa Riformista in Toscana dopo le Elezioni Regionali 2025? Risultati seggi, i voti preferenze, chi entra in consiglio
4 CONSIGLIERI ELETTI E LA SFIDA VINTA CONTRO LA SINISTRA NEL CAMPO LARGO: I RISULTATI DI CASA RIFORMISTA IN TOSCANA
É indubbio che i risultati delle Elezioni Regionali 2025 confermino la scommessa vinta di Matteo Renzi: 4 i consiglieri eletti nella lista Giani-Casa Riformista in Toscana, battuti i rivali interni della sinistra radicale come AVS e soprattutto il M5s, “tolto” consiglieri e consensi al Pd locale e ribadito come la formazione di una grande coalizione nazionale alternativa al Centrodestra necessiti giocoforza di una foto componente centrista-riformista.
La vittoria di Eugenio Giani, rieletto Presidente di Regione Toscana per i prossimi 5 anni, è però un dato non da poco nel successo avuto dalla lista centrista che ingloba Italia Viva. Al termine dello spoglio e in attesa di eventuali ricorsi e rinunce da presentare nelle prossime settimane, i risultati delle Regionali in Toscana vedono Casa Riformista esprimere appunto 4 consiglieri eletti nei rispettivi seggi.
I nomi ufficiali riguardano Vittorio Salotti nella circoscrizione di Lucca, Federico Eligi a Pisa, Francesco Casini a Firenze 2 e Stefania Saccardi (Firenze 1), già vicesindaco di Firenze e vicepresidente di Regione Toscana tra il 2013 e il 2015, ma anche consigliera uscente per Italia Viva nella prima giunta Giani.
RENZI: “PUNTIAMO AL 10% NAZIONALE”. MA RESTA UN REBUS…
Al di là degli eletti di Giani-Casa Riformista in Toscana e oltre i meri risultati locali, il nuovo progetto renziano “aggiornato” dopo l’ultima Leopolda va così letto anche se non soprattutto come vincente per la vicinanza della lista civica di Giani, con la scelta felice di unire le forze per rappresentare un’unica grande lista riformista da presentare alle urne in Toscana. I risultati danno ragione visto l’8,86% complessivo, pari a 112mila preferenze, consente di conquistare 4 seggi sui 24 totali in dote al campo largo (Pd con 14, 3 alla sinistra verde e 2 agli ex grillini).
La lista Giani Presidente-Casa Riformista in realtà è una quasi esatta somma dei 72mila voti presi da Italia Viva nel 2020 e dei 47mila ottenuti dall’allora lista civica Orgoglio Toscana per Giani. Ciò significa che non vi è stata un’esplosione di consensi, semmai la conferma del buon lavoro fatto dalla giunta Giani secondo gli elettori, mista alla necessità di dare un messaggio al Pd di Schlein nel suo forte decentramento verso sinistra non gradito all’intera platea di elettori centristi-riforimisti.
Renzi giustamente esulta per gli ottimi risultati, invocando la scelta positiva di aver puntato su Casa Riformista non solo in Toscana: «il Centrosinistra vince solo se ha una gamba riformista, siamo il secondo partito della coalizione in Toscana ma puntiamo al 10% a livello nazionale». L’ex Premier riconosce il contributo sostanzioso di Giani e dei suoi uomini per i risultati della lista unitaria, ma quel progetto è ora a disposizione di tutto il camp largo per poter raggiungere altri traguardi, come già visti in Toscana e in Calabria, «Per vincere alle Politiche basta fare un 6-7 per cento: ma io punto al 10, possiamo fare una nuova Margherita», spiega Matteo Renzi intervistato oggi da “La Stampa”.