E' di sei morti il bilancio di un incidente aereo, un elicottero che è precipitato nel fiume Hudson: ecco cosa è successo, il video

Tragedia a New York dove un elicottero turistico si è schiantato non troppo distante da Manhattan, provocando la morte di tutte le persone a bordo. L’evento è stato ripreso da un video, che trovate qui sotto, e che mostra l’elicottero mentre precipita e si schianta nel fiume Hudson. A bordo vi era una famiglia spagnola nonché il pilota, sei persone in totale, tutte purtroppo decedute. Fra le vittime, stando a quanto fatto sapere dalla Cnn, vi era anche Agustin Escobar, un dirigente della Siemens, mentre gli altri deceduti (oltre al pilota), erano suoi famigliari stando a quanto fatto sapere da un funzionario delle forze dell’ordine. Da quanto si appreso la famiglia era a New York in un viaggio turistico dalla Spagna, così come dichiarato da Eric Adams, il sindaco della Grande Mela, in occasione di una conferenza stampa tenuta appositamente per la drammatica vicenda.



L’incidente dell’elicottero si è verificato attorno alle ore 15:17 di New York, quando i soccorsi hanno ricevuto numerose chiamate: immediato l’arrivo del 911, ma quando i medici e i paramedici sono giunti sul luogo del disastro, le persone a bordo dell’elicottero erano purtroppo già decedute: ne sono state estratte prima 4, poi altre due: queste ultime erano in condizioni disperate e ricoverate presso il Jersey City Medical Center, prima di essere stati dichiarati morti, così come spiegato dal sindaco di Jersey City, Steven Fulop, su X. Purtroppo fra le sei vittime vi erano anche due bambini, quelli appunto ritrovati ancora viti, per un dramma che va ad aggiungersi alla stessa tragedia.



ELICOTTERO PRECIPITA A NEW YORK: IL COMMENTO DI TRUMP

“I nostri pensieri sono rivolti alle famiglie di coloro che erano a bordo”, ha detto Adams e anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha voluto fare le condoglianze attraverso un post sul social Truth, affermando: “Dio benedica le famiglie e gli amici delle vittime”, precisando poi che il segretario ai trasporti Sean Duffy stava indagando sull’incidente.

L’elicottero era di proprietà della compagnia turistica New York Helicopter Charter, e il CEO dell’azienda, Micheal Roth, ha commentato dicendo: “L’unica cosa che posso dirvi è che siamo devastati. Sono padre, nonno e mia moglie non ha smesso di piangere da questo pomeriggio”, rispondendo poi così ad una domanda sulla manutenzione del velivolo: “È il mio direttore della manutenzione che se ne occupa”. Commenti anche da parte di Pedro Sanchez, primo ministro spagnolo, che ha definito l’incidente dell’elicottero “una tragedia inimmaginabile”, sottolineando che “Condivido il dolore dei cari delle vittime in questo momento straziante”.



ELICOTTERO PRECIPITA A NEW YORK: LA RICOSTRUZIONE

Secondo i dati emersi l’elicottero era decollato da Manhattan alle ore 14:59, ma poco dopo le ore 15:08, quando ha raggiunto il ponte George Washington ed ha virato verso sud lungo la costa del New Jersey, ha perso il controllo, finendo poi nel fiume Hudson. L’elicottero è caduto capovolto, ma prima di immergersi nelle acque del fiume newyorkese si sarebbe fermato a mezz’aria, perdendo alcuni pezzi, così come da numerose segnalazioni al 911. Non è da escludere che a causare il disastro siano state le condizioni climatiche, visto che prima della caduta il cielo era molto nuvoloso, c’era vento e anche un po’ di foschia/nebbia.

Fra le altre possibili cause anche quella di un guasto, così come la possibilità che l’elicottero si sia scontrato con un uccello. Sulla vicenda è stata aperta una indagine da parte della Federal Aviation Administration insieme al National Transportation Safety Board: “L’NTSB sta istituendo una squadra di pronto intervento per indagare sullo schianto di giovedì di un elicottero Bell 206 L-4 vicino a Jersey City, nel New Jersey”, ha dichiarato il Consiglio dello stesso organo in un post sui social media. “L’arrivo della squadra è previsto per stasera (questa notte ndr)”.