La mamma di Emanuela Orlandi è stata raggiunta nella giornata di ieri da tre rappresentanti della Commissione d'Inchiesta: ecco come è andata

I rappresentanti della Commissione di inchiesta sui casi Emanuela Orlandi e Mirella Gregori hanno fatto visita nella giornata di ieri presso la casa della signora Maria Pezzano. Si tratta della mamma di Emanuela, una donna che da quasi 42 anni aspetta di scoprire la verità sulla sparizione della figlia, e che non ha mai smesso di lottare seppur non apparendo mai in televisione.



La notizia, riportata dal sito dell’agenzia di stampa Ansa, riferisce che a fare visita alla donna vi fosse una delegazione composta da tre persone, leggasi presidente e vice presidenti della stessa Commissione di inchiesta, con l’obiettivo di mostrare la vicinanza dello stato alla vedova Orlandi, e il massimo impegno in un cold case che dura da più di quattro decadi e che sembra nascosto da una cortina di fumo, come se la verità non dovesse mai sapersi.



Dopo la visita, nella serata di ieri si è riunito l’ufficio di presidenza della stessa commissione, mentre in programma vi sono una serie di sopralluoghi dei commissari, in quei luoghi simbolo della sparizione di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, ricordiamo, scomparse entrambe da Roma nel lontano 1983.

EMANUELA ORLANDI, COMMISSIONE D’INCHIESTA DALLA MAMMA: I PROSSIMI STEP

Fra le tappe in programma anche l’audizione (si terrà domani, giovedì 10 aprile 2025), di Sabrina Calitti, la compagna del corso di musica sacra di Emanuela Orlandi. La visita alla signora Maria Pezzano è durata in totale un’ora, in quel luogo dove è crescita la giovane sparita dalla terra il 22 giugno del 1983 e mai più ritrovata.



Presente anche Pietro Orlandi, il fratello della ragazza, e figura simbolo nella ricerca della verità, nonché la sorella Natalina. Proprio Pietro ha spiegato di aver apprezzato molto la visita dei politici, definendo il vis a vis come cordiale e amichevole, con la madre che prima di salutarli ha voluto abbracciare i commissari.

EMANUELA ORLANDI, COMMISSIONE D’INCHIESTA DALLA MAMMA: LE PAROLE DEL FRATELLO

Nel corso dell’incontro il gruppo ha visitato anche la cameretta della quindicenne sparita nel 1983 “che è rimasta più o meno uguale”, ha raccontato Pietro Orlandi, con le stesse bambole e gli stessi lesti, come se il mondo si fosse fermato quasi 42 anni fa.

Il fratello di Emanuela ha voluto fare i complimenti agli stessi commissari “nonostante io spesso sia critico nei loro confronti”, evidenziando l’impegno e soprattutto il fatto che la vicenda di Emanuela sia stata presa a cuore da tutti i partiti trasversalmente, tenendo conto che “sul divano di casa” vi erano tre esponenti di Fratelli d’Italia, Lega e Partito Democratico.

“Hanno un unico obiettivo comune al di là delle ideologie politiche”, aggiunge ancora il fratello della scomparsa, sottolineando come gli stessi stiano collaborando senza tifoserie o schieramenti visto che “la verità appartiene a tutti”.

Tirata d’orecchie infine allo stato del Vaticano, “che non è mai venuto a trovarci”, aggiunge Pietro Orlandi, tranne in due occasioni, nonostante la mamma ha 95 anni ed è forze la “persona più anziana di questo stato”.