Dove è finita Emanuela Orlandi? Chi l'ha visto se ne è occupato durante la puntata di ieri sera, ecco che cosa è emerso, tutti gli aggiornamenti
Il programma di Rai Tre, Chi l’ha visto, si è soffermato ieri sul caso di Emanuela Orlandi, ricollegandosi agli scavi sotto la Casa del Jazz delle ultime settimane. Il talk di Rai Tre ha parlato con Don Domenico, che conosce molto la Casa del Jazz, ex villa venduta a Nicoletti, persona considerata molto vicina alla banda della Magliana.
Ma quando è avvenuta la vendita a Nicoletti? È stato proprio Don Domenico a ritrovare un documento di vendita della villa: “Ho trovato un documento di vendita, è avvenuta il 22 marzo 1983, stop. Emanuela Orlandi? Io non so niente, queste combinazioni e date che vogliono incrociare, per approfondire a quale scopo… se già Nicoletti era in possesso della villa, lo era da qualche mese”, tenendo conto che Emanuela Orlandi è sparita tre mesi dopo l’acquisto della villa, a giugno del 1983.
EMANUELA ORLANDI, COSA HA SCOPERTO CHI L’HA VISTO
Chi l’ha visto ha poi scoperto che su un appunto di Emanuela Orlandi si nomina il cosiddetto “Montaggio delle attrazioni”, un luogo che si trova “nei sotterranei” di Roma e che è chiuso da anni. Ma di cosa si tratta? Chi ci ha lavorato racconta di un cineclub che si occupava di film intellettuali, alternativi; era un luogo sperimentale per l’epoca, un punto di attrazione e di ritrovo dove molti giovani, e non solo, ci andavano in quegli anni.
La nuova commissione d’inchiesta parlamentare considera la pista del “Montaggio delle attrazioni” particolarmente interessante, visto che l’appunto di Emanuela Orlandi risale a circa un mese prima della sua sparizione. Possibile che magari in quel luogo la ragazza abbia incontrato qualcuno o che sia stata notata da qualcuno? “Era un posto frequentato non da adolescenti ma da ragazzi di 17 o 18 anni”, racconta un frequentatore.
EMANUELA ORLANDI E IL GIALLO DEL MONTAGGIO DELLA ATTRAZIONI: COSA E’ EMERSO
“Emanuela Orlandi potrebbe essere stata qui? Venivano anche ragazzi da fuori”, aggiunge. Una commerciante che ha un negozio vicinissimo al luogo di interesse racconta che comunque ci venivano molte scolaresche per vedere il teatro in quegli anni, anche se un compagno di classe di Emanuela Orlandi ha smentito questa ipotesi. Ma è possibile che dietro alla scomparsa della giovane vi sia qualcuno del mondo del cinema?
Un regista, oggi deceduto, abitava vicinissimo al Montaggio delle attrazioni e frequentava in quegli anni una 24enne che andava alla stessa scuola di musica dove andava Emanuela. Inoltre lo stesso regista aveva una BMW simile a quella che aveva una persona misteriosa che avrebbe proposto alla Orlandi di salire prima di morire. L’ultimo focus del servizio di Chi l’ha visto si sofferma sulla figura del cosiddetto “lo zio”, un 40enne che si aggirava a Piazza Navona, a Roma, e che molestava le ragazze di 15-16 anni, la stessa età di Emanuela Orlandi: “Facciamo un appello a queste donne di farsi avanti”.