Emilia Bossi, la signora dell’Inter: il pentimento per la vendita della squadra e la promessa non mantenuta del marito Massimo Moratti.

Emilia Bossi, i rapporti tormentati con la cognata Letizia Moratti nel corso degli anni

Emilia Bossi, conosciuta anche con lo pseudonimo di Milly Moratti, è la moglie di Massimo Moratti, presidente onorario dell’Inter e noto petroliere. La donna è anche la cognata di Letizia Brichetto e nel corso della sua vita è stata diverse volte consigliere per il Comune di Milano. Il suo lavoro è quello di politica, anche se si è laureata sempre nella capitale meneghina in Fisica teorica. Nel 2001 si era anche candidata alle primarie del centrosinistra ottenendo il 4,2% dei voti con la lista dei Verdi.



Impegnatissima in politica, Emilia Bossi aveva anche fondato “Chiamamilano“, associazione nata nel 2002 che promuove eventi che vanno a favore della città. A differenza di quanto si possa pensare, i rapporti politici con la cognata Letizia Moratti non sono dei migliori, tanto che nel 2011 aveva difeso a spada tratta Pisapia – allora nella sua lista come candidato sindaco – accusato appunto dalla cognata. Non solo, nel corso degli anni ha dichiarato che Letizia Moratti “non conosce la città che governa”.



Emilia Bossi e marito Massimo Moratti

Emilia Bossi e la questione Inter: “Pentita della vendita della squadra

Anche Emilia Bossi ha uno stretto rapporto con l’Inter. Nel 2011 è diventata direttore strategico della squadra fino a diventarne anche direttrice artistica. Successivamente, è passata al comitato consultivo. Massimo Moratti, oggi ricoverato in terapia intensiva, aveva raccontato al Quotidiano Sportivo che la moglie Milly si era pentita di aver venduto l’Inter: “Avevo promesso a Milly che non l’avrei fatto, lei preferiva destinare in solidarietà quei quattrini“, aveva dichiarato Moratti, “Ma la passione fu più forte. Mia moglie apprese la notizia dalla televisione. Non voleva più farmi entrare in casa. Lei mi disse che dovevamo impegnarci per aiutare chi soffre“.

Lui, invece, non si è mai pentito di aver venduto l’Inter anche se sempre al Quotidiano Sportivo aveva detto che la sua ‘signora’ lo avrebbe ricomprato immediatamente. Una promessa non mantenuta che poi si era risolta con una battuta: “Le risposi con una battuta“, aveva detto Massimo Moratti: “conosci qualcuno che soffra più degli interisti, mentre il Milan di Berlusconi vince tutto e la Juve sta tornando grande? Così, mi perdonò“.