Puccio Fede parla del fratello Emilio Fede dopo la sua scomparsa: cos'ha detto
Emilio Fede è morto il 2 settembre 2025 all’età di 94 anni. La notizia ha scosso il mondo dei media, con tanti che lo hanno ricordato per la sua lunga carriera nel giornalismo. Adesso, a raccontare alcuni retroscena sul giornalista è stato il fratello Puccio Fede, oggi 89enne. Intervistato da Il Corriere della Sera, Puccio ha spiegato di essere l’unico dei fratelli Fede ancora in vita: “Eravamo quattro: Antonio, piccolo imprenditore, era il primo, nato nel 1927; poi Emilio, il giornalista, del 1931; io, Puccio Giuseppe, documentarista, del 1935; e Carlo, contabile, del 1941. Sono rimasto io”.
Il rapporto tra Puccio ed Emilio era piuttosto turbolento ma, nonostante gli alti e bassi, si volevano comunque un grande bene. A quanto pare, dopo il successo, il volto del TG4 aveva iniziato a considerare i fratelli dei “poveracci“, escludendoli gradualmente dalla sua vita. Difatti, Puccio partecipò al matrimonio della prima figlia di Emilio, ma non a quello della seconda, probabilmente perché doveva esserci Silvio Berlusconi, suo grande amico.

Il fratello di Emilio Fede ricorda la loro infanzia: cos’ha detto
L’infanzia di Emilio Fede e suo fratello Puccio è stata particolarmente difficile. I due, infatti, sono cresciuti in Etiopia durante la guerra, quando il padre, poliziotto impegnato nel controspionaggio, portava in casa spie inglesi catturate. Dopo la riconquista inglese, il padre fu imprigionato, ma i figli riuscirono a salvarsi grazie a un corridoio umanitario. Successivamente, il padre tornò in Italia e riprese servizio nella polizia fino a dirigere il commissariato di Ostia, contesto che segnò anche i primi passi di Emilio nel giornalismo. “Quando papà arrestava qualcuno Emilio origliava per riferire le notizie a giornali come il Messaggero”, ha svelato Puccio, ricordando il fratello scomparso solo poche settimane fa.
