Manca in televisione addirittura dal 1992, ergo da quasi trent’anni, Enrico Beruschi. Eppure, il cabarettista 78enne non si è perso d’animo e ha intrapreso la strada della regia lirica: “Sono stato ragioniere e siccome credo che la lirica debba essere a portata di tutti, cerco di fare sì che lo sia”, ha dichiarato sulle colonne del settimanale “Oggi”, al quale ha concesso una lunga intervista, nel corso della quale ha svelato alcuni aneddoti, fra cui uno sul suo approdo in tv. “Fu merito di Liza Minnelli – ha spiegato –. Si esibiva al Teatro Nuovo, dove, in seconda fila, c’era Silvio Berlusconi. Quest’ultimo mi disse: ‘Uè, Enrico, ma non hai visto che adesso faccio televisione sul serio?’. Poi siamo andati a cena, c’era Walter Chiari, che ha spiegato alla Minnelli che io ero uno dei nuovi comici e, all’improvviso, mi sono sentito importante”. Dopodiché, arrivarono “Drive In” e il successo, grazie anche ad alcune brillanti intuizioni nel dietro le quinte dello show che hanno portato a esibirsi di fronte alle telecamere Carmen Russo, Tinì Cansino e Lory Del Santo.
ENRICO BERUSCHI, TRA SANREMO E “LA FATTORIA”
Nel corso dell’intervista pubblicata sulle colonne del settimanale “Oggi”, il comico Enrico Beruschi ha ripercorso a parole anche la sua esperienza al Festival di Sanremo, ricordando: “Sono arrivato lì con una canzone di Panzeri. Le sue canzoni sono sempre arrivate in finale, tranne quella volta e lui non si spiegava come mai. Qualche mese dopo l’ha voluta Tom Jones e ha superato il milione di esecuzioni in radio”. Sul palco matuziano ha tuttavia avuto l’onore di conoscere una grande stella della musica internazionale, quale Tina Turner: “Ingenuamente, mentre eravamo in onda, le regalai un fiore, ma la mia canzone (‘Sarà un fiore’) aveva un po’ un doppio senso e la Rai, impaurita, spostò l’inquadratura”. In televisione Beruschi avrebbe avuto anche modo di tornare, mediante la partecipazione al reality “La Fattoria”: “Mi parlarono della difficoltà di mungere le mucche, avevo già 60 anni. Ho domandato: ‘Potrò mantenere la mia dignità?’. Non se n’è fatto nulla…”.