Enzo Paolo Turchi è nato e cresciuto a Napoli, nei Quartieri Spagnoli: "Mi ricordo una situazione tristissima ma bellissima. Nel quartiere eravamo tutti poveri".
Enzo Paolo Turchi: l’infanzia a Napoli
Oggi, giovedì 4 maggio, nel salotto di Oggi è un altro giorno su Rai 1 si parlerà della grande attesa del Napoli, che, trentatré anni dopo il trionfo con Diego Maradona, rivive l’ebbrezza per uno scudetto. A testimoniare l’orgoglio e l’amore di una città ci sarà Enzo Paolo Turchi, nato a Napoli nel 1949. In un’intervista nel programma Io e Te, il ballerino e coreografo ha ricordato in momento molto doloro della sua vita: “Sono morte due sorelline, una a 18 mesi e una a 11 anni, ma io non ero ancora nato. I miei genitori hanno vissuto una cosa tremenda.
Mi ricordo che mio padre andò via e mia madre con la testa, purtroppo, non ci stava più. Poi mia sorella Fulvia che era più grande andò a lavorare fuori”. Giovanissimo ha iniziato a lavorare: “A sei o sette anni pulivo una bisca e guadagnavo 20 lire. A casa non c’era la luce…”
Enzo Paolo Turchi: dai Quartieri Spagnoli al Teatro San Carlo
Enzo Paolo Turchi è nato e cresciuto nei Quartieri Spagnoli, a Napoli: “Mi ricordo una situazione tristissima ma bellissima. Nel quartiere eravamo tutti poveri. Mi ricordo che c’era una signora che si prostituiva e con i soldi che guadagnava faceva la spesa per tutti”. A sei anni la madre lo iscrisse alla scuola del Teatro San Carlo, cambiando la sua vita: “Quando sono arrivato in quel luogo mi sono sentito a casa, ho imparato dai più grandi, eravamo uniti e dividevamo tutto, anche i guadagni. Ricordo il primo stipendio messo a fattor comune del gruppo. Se c’era un problema non restava qualcosa di personale ma si condivideva”, ha raccontato il marito di Carmen Russo a Domani Press News.
