Ritorna il Festival Eoliè, Arte, Letteratura e Società. Dall’11 al 14 luglio a Lipari, Isole Eolie, sul tema "Amore e tradimento"
Amore e tradimento: due facce inestricabili dell’anima, cariche di verità e contraddizioni, che abbiamo scelto come tema di questa edizione del Festival Eoliè2025 perché ci riguardano tutti, nessuno escluso.
Queste emozioni vivono in ogni relazione: dagli affetti più profondi alle conoscenze più fugaci, nella famiglia, sul lavoro, nel tempo libero. Si nascondono nei desideri e nelle repulsioni, nei sorrisi, negli sguardi ora colmi di affetto, ora segnati da crepe.
Per esplorare questo binomio, abbiamo chiamato a raccolta filosofi, giornalisti, poeti, musicisti, politici e soprattutto artisti, ciascuno con la propria lente, pronta a scandagliare le profondità dell’amore e del tradimento, intesi non come opposti, ma piuttosto come poli complementari di un unico grande sentire, vivere.
Nel suggestivo chiostro benedettino di Lipari, dell’anno mille, sette artisti selezionati con cura ci guidano in un percorso fatto di bellezza, tensione, dramma e ambiguità. Totò Rizzuti, le cui sculture figurative sprigionano un’intensità intima e drammatica; Francesca Pinzari, artista provocatoria e visionaria, che lavora la materia “nel suo farsi e disfarsi”, tra ritualità alchemiche e cristallizzazioni.
Marco Tamburro arriva con la sua pittura impetuosa, fatta di gesti vorticosi, simboli e frammenti surreali, con echi dei mari alle Eolie, dove nei fondali di Capistello scopriremo una sua opera.
Pietro Terzini, giovane architetto e artista concettuale, ci sorprende con una sua caratteristica installazione in un luogo inaspettato, capace di sintetizzare in poche parole riflessioni profonde e ironiche sull’amore. Nicolò Morales, ceramista scultore, dialoga con la materia tra innovazione e tradizione, dando vita a forme e colori che trascendono la percezione, affidandosi all’emozione e all’intuizione.
Oliviero Rainaldi invece, con figure essenziali, quasi astratte, ci parla di intimità universale, ridotta all’essenza. Infine, arricchisce la programmazione Emilia Kabakov, direttamente da New York, che condividerà la visione intorno all’opera immaginata insieme al marito Ilya, scomparso l’anno scorso: un’installazione in dialogo con il mare blu, intreccio poetico di separazione e unione, tradimento e amore.
A completare questo mosaico di emozioni e arte, accanto alle opere visive avremo incontri con ospiti di rilievo: i giornalisti Sebastiano Barisoni e Gianni Todini, lo scrittore Ruggero Benedetto, i musicisti Carmelo Travia, Dario Rosciglione, Giovanni Mazzarino, Giovanna Magro e Giuseppe Tringali; le onorevoli Chiara Braga, Eliana Longi e Giusy Versace; lo scrittore Marcello Veneziani, il poeta Davide Rondoni, la danzatrice Giuditta Sin, il blogger Riccardo Pedicone, il professor Pier Paolo Bellini, il regista Linus Acosta, i due premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo che con il regista Acosta hanno creato un cortometraggio straordinario, il direttore d’orchestra Beatrice Venezi. Ognuno di loro porta un contributo unico, intrecciando musica, parola, pensiero e movimento.
Non possiamo dimenticare di ringraziare le istituzioni che hanno concesso il patrocinio al Festival tra cui ministero della Cultura e ministero del Turismo, ENIT e Commissione europea, Comune di Lipari e tutti gli sponsor che, con passione, rendono possibile la realizzazione degli eventi, in primis Ferrovie dello Stato, Illumia, ANFE, Studio Legale Vallefuoco/Belluzzo, Streetvox, Gruppo Berti, Fondazione CEUR, Unci Padel, Dydime, Inrete Digital, Triton e Alis. È grazie a loro che questo progetto prende vita, diventando un’esperienza collettiva, appassionata, generosa, che cresce di anno in anno.
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