Forse non tutti sanno che il celebre cantante italo albanese Ermal Meta, ha vissuto un momento particolarmente buio e complicato nell’ultimo periodo. Un periodo che ora, fortunatamente, sembra alle spalle ma che ha messo a dura prova il cantante. Tutto è iniziato qualche anno fa con una crisi creativa, che ha portato Ermal a farsi delle domande su stesso e sulla sua vita privata e professionale. “La musica mi sembrava di non capirla più e lei non capiva più me. Ma in seguito ho scoperto che mi ero solo chiuso come una mano infreddolita e non mi aprivo più”, ha raccontato il quarantaquattrenne.
A causa di questa sua crisi interiore, Ermal è arrivato persino ad annullare uno dei suoi tour, perché schiacciato da una pressione che non riusciva più a gestire né decifrare. “Mi sentivo schiacciato e con le spalle al muro, da me, dagli altri, da ciò che avevo intorno, da ciò che avevo dentro”, ha spiegato il cantante sui social.
Ermal Meta: “Attacchi di panico? Ora mi dò il permesso di essere fragile”
Alcuni fan, in realtà, avevano capito bene che qualcosa non andava in lui. E il cantante, proprio a loro, riconosce di aver fatto di tutto per nasconderglielo. Forse voleva evitare di attirare l’attenzione in un momento personale così delicato, scandito da attacchi di panico, crisi e paure. “Cercavo di nasconderlo, di non mostrare il fianco a nessuno perché nel mondo che abbiamo costruito non c’è spazio per la debolezza. Bisogna brillare sempre ed io ero opaco”, ha ammesso candidamente Ermal Meta.
Chissà che ammettere a se stesso questa condizione non sia stato il suo primo passo per convivere con le sue fragilità e con il fatto di non poter essere sempre al massimo. Oggi il cantante italo albanese sembra aver acquisito maggiore consapevolezza di sé, dopo questa brutta esperienza. Ed è tornato quello di sempre, “con il permesso di essere anche fragile”.