• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati

Home » Esteri » Europa » DALLA GRECIA/ Gli elettori di Syriza pronti alla “protesta”

  • Europa
  • Esteri

DALLA GRECIA/ Gli elettori di Syriza pronti alla “protesta”

La situazione greca resta sempre difficile, anche perché il Governo sembra dover prendere nuove decisioni impopolari. Già pronte le proteste, spiega SERGIO COGGIOLA

Sergio Coggiola
Pubblicato 8 Novembre 2015
grecia_crisi_operaiR439

Infophoto

Nonostante la passerella ateniese di nomi “pesanti” – Hollande, Moscovici e Schultz – e le promesse ricevute, nonostante il Parlamento abbia votato – di corsa – le altre misure richieste dall’Europa, ad Atene l’atmosfera è elettrica. L’ultima scossa è arrivata venerdì pomeriggio da Bruxelles: l’EuroWorkingGroup in cui si doveva parlare della situazione ellenica è stato rimandato. Troppi ancora i capitoli di incertezza. L’Ewg avrebbe dovuto esaminare gli aspetti “tecnici” per preparare l’Eurogruppo (si riunirà lunedì prossimo), il quale avrebbe dovuto dare il via libera all’arrivo di 2 miliardi verso le casse ateniesi. 


Piano SAFE, primo accordo in Ue su fondo da 150 miliardi per la difesa/ Sì al coinvolgimento del Regno Unito


I punti di discussione sono: la gestione dei crediti in rosso (Npl) che ammontano a circa il 43% dei crediti concessi dalle banche (dai 30-40 miliardi di cinque anni da agli attuali 107); la tassazione al 23% per le iscrizioni nelle scuole private (il governo si sta attivando, senza successo, per trovare i 300 milioni da altre fonti); infine la soglia oltre la quale si può pignorare la casa. E ancora non si hanno notizie certe sui 10 miliardi che l’Esm dovrebbe erogare ad Atene per la ricapitalizzazione delle banche. Gli altri 4,4 miliardi verranno coperti dagli azionisti. 


Elezioni Romania, dai morti nelle liste elettorali ai seggi senza schede/ Allarme Simion sul rischio brogli


In questo clima di incertezza sul futuro del sistema bancario, la scorsa settimana, il vice primo ministro, Yannis Dragasakis, ha affermato, in Parlamento, che si dovrebbero fondare nuove banche a base cooperativa che non siano sotto il controllo della Bce. Ottima idea, ma chi ha i fondi per nuovi e “indipendenti” istituti di credito? Neanche i numeri dicono che ci sono segni di miglioramento della situazione economica. La Grecia rimarrà in recessione fino alla fine del prossimo anno. Il Prodotto interno lordo del Paese diminuirà dell’1,3% dopo un calo dell’1,4% previsto per quest’anno. Nel 2017 dovrebbe segnare un rimbalzo del 2,7%. Queste le stime della Commissione europea per la Grecia nelle previsioni economiche d’autunno. Il rapporto fra debito pubblico e Pil salirà dal 194,8% del 2015 al 199,7% nel 2016, per poi scendere al 195,6% nel 2017. 


Spagna: governo socialista per la regolarizzazione di 400mila immigrati/ Sánchez: “Priorità per il mercato”


Le misure di controllo dei capitali imposte prima dell’estate nel Paese mentre era in corso il braccio di ferro con i creditori internazionali “avranno un effetto duraturo sull’economia”, ma l’attuazione del programma del fondo salva-Stati Esm “permetterà un rimbalzo della fiducia e degli investimenti, con un impatto positivo sulla crescita e sul deficit pubblico”, che dovrebbe scendere sotto il 3% del Pil nel 2017. In ogni caso, si sottolinea dalla Commissione, “la mancanza di un’adeguata ricapitalizzazione del settore bancario entro i tempi previsti e della piena attuazione del programma di riforme minerà le prospettive di crescita”.


SPY FINANZA/ Quei legami della Grecia con Russia e Cina di cui nessuno parla


A queste notizie “indigeste” per il governo, che per il momento non ha altro lavoro da svolgere se non quello di spulciare i cataloghi delle voci su cui imporre nuove tasse, si aggiunge anche l’invito a prendere ulteriori misure per circa 2 miliardi allo scopo di raggiungere l’obiettivo dell’avanzo positivo dell’1,75% nel 2017. Che cosa significa? Che il governo deve trovare e poi votare altre misure entro la fine dell’anno. Sarà molto difficile che i nuovi tagli e i nuovi aggravi fiscali non creino turbolenza nella società, sempre più a secco di contanti. 


20 ANNI DI EURO/ Il fallimento europeo che può darci ancora anni di crisi


L’altro giorno, la società pubblica di elettricità ha reso noto un dato allarmante: ammonta a 2,5 miliardi (le attività commerciali concorrono per 1,8 miliardi) il credito che essa ha verso i privati che non pagano la bolletta della luce – sono più di due milioni gli utenti insolventi. Ha minacciato di tagliare l’erogazione. Una buona percentuale del credito verso l’azienda è dovuto alle bollette del 2011 e 2012, quando – per ragioni di urgenza – il governo decise che la tassa sulla casa doveva essere inglobata nella bolletta bimestrale. Che poi la scomposizione delle diverse voci in essa contenute rivela che su 90 euro 57 sono il consumo di energia elettrica, tutto il resto sono tasse e gabelle varie, del tipo “tassa speciale per la riduzione dell’inquinamento” 14,18 euro (la produzione è ancora quasi tutta basata sulla lignite), “servizi di pubblica utilità” 4,15 euro (forse è il finanziamento al sindacato interno, un serbatoio di voti clientelari prima socialisti adesso per Syriza). E poi tasse comunali e rata del canone per la televisione di Stato.


SPY FINANZA/ I conti che costringono Uk e Grecia alla "imprudenza" sul Covid


La “pace sociale” del governo Tsipras II è terminata. Si stanno riempiendo le piazze e si stabiliscono date per sciopero. Prima i marittimi, poi sarà la volta degli agricoltori che per un paio di giorni taglieranno in due il Paese con i loro trattori. Manifestano contro l’aumento delle tasse per la loro categoria. Ma anche per loro i privilegi vengono aboliti. E il 12 novembre un inutile “sciopero generale” contro i tagli. Generale è una parola esagerata, in considerazione del fatto che i lavoratori del privato non ci saranno, troppo preoccupati a mantenere il proprio posto di lavoro. Dunque restano gli impiegati pubblici, quelli che hanno votato in massa Syriza. Movimento, oggi in piena crisi di identità politica, senza più alcun riferimento nel governo, il quale, a sua volta, continua nella sua polifonia e nei pruriti intellettuali dei suoi ministri.

Leggi anche

  • SPY FINANZA/ Quei legami della Grecia con Russia e Cina di cui nessuno parla
  • 20 ANNI DI EURO/ Il fallimento europeo che può darci ancora anni di crisi
  • SPY FINANZA/ I conti che costringono Uk e Grecia alla "imprudenza" sul Covid

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Europa

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Europa

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net