Minuti di grande apprensione in Russia dove poco fa si è verificato il crollo del tetto nell’edificio che ospita l’Università di Ricerca di tecnologie informatiche, meccanica e ottica (Itmo) di San Pietroburgo. A riferirlo sono le agenzie russe citando la Protezione Civile: secondo dati preliminari di cui dà conto La Repubblica, fino a questo momento sono state evacuate 60 persone e, secondo quanto dichiarato da una fonte nei Servizi di emergenza citata da Interfax, fino a 21 persone potrebbero trovarsi sotto le macerie. Tra queste, sepolti sotto i calcinacci, non è escluso vi siano anche degli studenti dal momento che il ministero delle Emergenze ha dichiarato che al momento del collasso erano in corso lezioni extracurriculari. Da quel che si apprende il crollo è avvenuto mentre erano in corso dei lavori di ristrutturazione.
RUSSIA, CROLLA TETTO UNIVERSITA’ SAN PIETROBURGO
Tra le 60 persone evacuate dall’Università di Ricerca di tecnologie informatiche, meccanica e ottica (Itmo) di San Pietroburgo interessata dal crollo del tetto vi sarebbero sia studenti che insegnanti, a conferma ulteriore del fatto che nel momento in cui si è verificato il collasso della copertura dell’edificio fossero in corso delle lezioni extracurriculari. Il servizio stampa del ministero delle emergenze a San Pietroburgo, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa governativa Sputnik, ha aggiornato poco fa la situazione con nuovi numeri sostenendo che nel crollo del tetto e del solaio non ci sono morti e ad essere evacuati sarebbero stati 81 studenti. Secondo il racconto di uno studente del secondo anno, però, ad essere crollato non sarebbe stato soltanto il solaio:”Il tetto è crollato dall’alto verso il basso, ha schiacciato il quinto, quarto, terzo, secondo piano fino al primo. Cioè, tutti i piani che erano nel mezzo. Si vede solo il muro e il buco da cima a fondo”.