Chi è Eva Kaili e perché è stata "protagonista" del Qatargate contro il Parlamento Europeo: dall'arresto alle denunce, ecco cosa rimane dell'inchiesta

EVA KAILI TORNA IN TV DOPO LA DENUNCIA CONTRO PANZERI: IL GRIDO DI RABBIA DOPO GLI ANNI DI INCHIESTA

Torna in tv l’ex vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili, protagonista suo malgrado dello scandalo Qatargate che negli scorsi anni ha sconvolto l’opinione pubblica europea per presunti rapporti di corruzione tra Doha, il Marocco, Bruxelles e alcuni membri del Partito Socialista Europeo. Intervistata da Nicola Porro a Quarta Repubblica, torna a parlare la donna “simbolo” dell’ondata di arresti messa a segno nel dicembre 2023 dall’ex procuratore del Belgio Michael Claise.



Eva Kaili, assieme al suo compagno Francesco Giorgi (all’epoca assistente parlamentare dell’ex deputato Antonio Panzeri), furono arrestati assieme ad altri componenti del Parlamento Europeo con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, oltre a riciclaggio: con loro lo stesso ex Pd, poi però quasi subito come diventato collaboratore della Procura di Bruxelles sul presunto giro di mazzette.



Antonio Panzeri ed Eva Kaili, il caso Qatargate (ANSA-EPA 2022)

In carcere nonostante una figlia di 22 mesi, liberata dopo mesi di richieste respinte e con un’opinione pubblica che per molto tempo pareva aver già bollato come colpevoli tanto Eva Kaili, quanto il compagno e gli altri imputati: le tesi presentate dalla Procura, seppur con diversi indizi, non si sono mai concretizzate in prove verificate e così il processo si è arenato quasi subito arrivando ora a quasi 2 anni di inchieste e senza alcuna condanna effettuata.

COSA RIMANE DEL QATARGATE E QUALE RUOLO HA AVUTO L’EX VICEPRESIDENTE DELL’EUROPARLAMENTO

Nell’intervista di Quarta Repubblica sarà la stessa Eva Kaili a tornare sulle origini del “caso” Qatargate, sui lunghi mesi in carcere e sull’abbandono pressoché totale dell’intero suo partito PSE, salvo poche eccezioni: «Ero un bersaglio facile e la procura voleva un trofeo», denunciava appena qualche mese fa in una lunga intervista a al “Dubbio” durante il Salone del Libro di Torino. Un diritto internazionale e politico completamente «distorto e iniquo», una sorta di «insulto al diritto» in quanto tale: dopo il crollo dell’impianto accusatorio, la Procura di Bruxelles ha mantenuto la custodia cautelare ben oltre i limiti consentiti – è l’accusa di Kaili – e il Parlamento Europeo si sarebbe mosso tardi per tutelare una propria componente.



«Viviamo in un limbo giudiziario da anni ormai», lamenta il compagno di Eva Kaili, quel Francesco Giorgi che lo scorso ottobre 2025 ha deciso di denunciare Antonio Panzeri assieme alla sua compagna: l’ex eurodeputato socialista da principale accusatore nella sua fase da pentito è divenuto l’accusato n.1 per calunnia, «ci ha tirati in ballo pur sapendo che eravamo erano innocenti», hanno spiegato Kaili e Giorgi nel colloquio con il procuratore di Milano Marcello Viola.

Secondo quanto anche trapelato negli scorsi mesi dai verbali dei servizi segreti, gli indizi a carico di Kaili e Giorgi non sarebbero stati tali da produrre un arresto in carcere: la detenzione avvenne «sulla base esclusiva delle dichiarazioni di Panzeri» che in un primo momento aveva escluso ogni coinvolgimento in un giro di corruzione e affari tra Qatar e Unione Europea, poi però ha cambiato posizione mettendosi a disposizione del procuratore Claise e indicando tra il nome della vicepresidente dell’Europarlamento.

In risposta alla denuncia presentata dalla politica greca nelle scorse settimane, Panzeri si è difeso rivelando di aver sempre detto l’intera verità e di non voler aggiungere nulla alla stampa dopo che ha già quasi del tutto scontato l’anno di arresti domiciliari patteggiato con il Belgio. Per Kaili l’accusa era quella di aver contribuito ad approvare in sede europea alcune direttive “favorevoli” per Qatar e Marocco: di contro però, il corso delle indagini non ha mai dimostrato alcuna delibera o risoluzione effettiva passata con la “spinta” decisiva degli indagati Qatargate.