Evasione fiscale, la Corte di Cassazione respinge quasi integralmente il ricorso di Tiziano Ferro: "Chi è famoso deve avere più etica" si legge nelle motivazioni della sentenza
LA CASSAZIONE RESPINGE IL RICORSO DI TIZIANO FERRO: ECCO LA MOTIVAZIONE…
In particolare, dando notizia del respingimento quasi integrale del ricorso presentato da Tiziano Ferro, il quotidiano economico riporta anche come la Corte di Cassazione abbia stabilito che le sanzioni inflittegli sono giuste e che dunque al diretto interessato sarà tenuto a pagarle. “Nella quantificazione delle pene pecuniarie” si legge infatti “hanno pesato una serie di elementi, dalla natura dolosa del comportamento, all’assenza di condotte finalizzate ad eliminare gli effetti dell’evasione fiscale”. Non solo: un altro importante punto della decisione della stessa Suprema Corte riguarda il fatto che Tiziano Ferro avesse a disposizione tutti gli “strumenti necessari” per poter capire che il suo comportamento era sbagliato. Infatti nella sentenza si mette l’accento pure su “un elevato livello economico e culturale” oltre al fatto, già citato in precedenza, che è un personaggio molto noto nel panorama dello showbiz italiano e quindi era tenuto a comportarsi in modo esemplare per chi lo segue, e non solo.
