Nomine in Cassa Depositi e Prestiti: promosso Fabio Barchiesi alla guida di Cdp Equity, rinnovo anche per le altre controllate. Obiettivi e strategie
NUOVO GIRO DI NOMINE IN CASSA DEPOSITI E PRESTITI: BARCHIESI PROMOSSO AD DI CDP EQUITY
Premiati i successi, gli utili da record e il valore aumentato per tutti i marchi “controllati” in Cassa Depositi e Prestiti: e così Fabio Barchiesi viene promosso nuovo ad di Cdp Equity al posto di Francesco Mele (che va a fare il Cfo di Campari), almeno secondo quanto trapelato a “Milano e Finanza” e “Il Fatto Quotidiano”.
Il grande regista di tutti gli ultimi grandi investimenti del “bracco finanziario” del Tesoro e delle Fondazioni bancarie, da vicedirettore generale di Cdp viene ora accolto dalla holding specifica degli investimenti controllata al 100% dalla Cassa: Barchiesi ora dovrà occuparsi di gestire il variegato e ampio mondo di tutte le partecipazioni del gruppo di Via Goito. Sempre secondo MF, il consiglio di amministrazione di Cdp – riunitosi oggi a Cagliari presso la Fondazione di Sardegna (a sua volta azionista del gruppo) – avrebbe trovato anche il sostituto di Giancarlo Scotti alla guida di Cdp Real Asset: si tratterebbe di Antonio Turicchi, in via di lascito di Fintecna per la naturale decadenza del board.
Al suo posto le voci riportate dalla stampa fanno il nome di Michele Zuin, assessore al Bilancio e alle Società Partecipate del Comune di Venezia. Non solo un premio agli ultimi anni di successi in Cdp, Barchiesi punta dritto a rinnovare anche il parco investimenti per proseguire gli utili record del 2024 ottenuti anche se non soprattutto con la strategia mess a terra dal nuovo amministratore delegato di Cdp Equity.
CONTINUA IL SUCCESSO DI CDP E DELLE CONTROLLATE CON LA “ROTAZIONE DEL CAPITALE”
Dopo che lo scorso agosto 2025 la partecipata ha registrato un valore di mercato pari a 3,8 miliardi di euro, l’arrivo di Barchiesi in Cdp Equity punta dritto a consolidare e innovare i piani strategici delle varie controllate in mano al gruppo: dopo aver messo a segno 4 maxi operazioni su Diagram, Saipem, Italgas e la cessione di quote Tim a Poste con l’aumento della quota in Nexi, il futuro appare ancora più roseo per il settore degli investimenti della Cassa.
Da Webuild a Fincantieri, passando per Open Fiber, Autostrade per l’Italia ed Euronext, il lavoro assieme anche a tutte le altre partecipazioni di Cdp è notevole e punta a rinsaldare l’intera area dopo aver vissuto una stagione molto positiva da braccio destro del Ceo Dario Scannapieco: 42 anni, Executive Mba alla Luiss e Executive in pianificazione e controllo alla Bocconi, Fabio Barchiesi prosegue l’ascesa nel mondo finanziario italiano andando a gestire un portafoglio di notevoli partecipazioni e confermando la strategia della “rotazione di capitale” come asso nella manica.
Come spiega IlGiornale illustrando i cambiamenti interni a Cdp Equity, la strategia di Barchiesi punta all’uscita dalle partecipate solo una volta raggiunti gli obiettivi, e usando poi il capitale disponibile per ulteriori iniziativa di sostegno all’economia del sistema Italia.