Com’è morto l’amatissimo conduttore Fabrizio Frizzi e malattia. Il pubblico non l’ha mai dimenticato e la Rai gli ha intitolato degli studi televisivi
Se si pensa al conduttore gentile, sempre con il sorriso sulle labbra, che non ha mai rivolto una parola sbagliata o sgarbata, e che è sempre stato fedele alla Rai anche se non è stato ripagato con la stessa moneta, dato che non gli è mai stato affidato il Festival di Sanremo, quello è senza alcun dubbio Fabrizio Frizzi, morto il 26 marzo 2018 lasciando un vuoto rimasto incolmabile nel piccolo schermo e nel cuore dei telespettatori.
Proprio mentre registrava alcune puntate de L’eredità, che conduceva con grande successo, un malore l’ha colpito all’improvviso. Subito la corsa in ospedale. Si è pensato al peggio, ovviamente, i suoi colleghi si sono preoccupati, ma lui ce l’ha fatta. I medici gli avevano diagnosticato una lieve ischemia cerebrale. Purtroppo, però, il destino è stato beffardo perché proprio quando si pensava che il peggio era passato è arrivato il colpo decisivo.
Malattia Fabrizio Frizzi, colpito da un’emorragia cerebrale: il dolore della moglie Carlotta
Tutti ricorderanno l’abbraccio tra Fabrizio Frizzi e Antonella Clerici quando si è ripreso dall’ischemia ed è tornato al lavoro. Un sospiro di sollievo universale. Cinque mesi dopo il conduttore è stato colpito da un’emorragia cerebrale e per lui non c’è più stato nulla da fare. Ai funerali non si riusciva a contare le persone venute per tributargli un ultimo saluto.
Il conduttore Rai ha lasciato una moglie, Carlotta Mantovan, e la figlia Stella, che è sempre stata schiva e non ha mai utilizzato il dolore per parlare di sé. Una scelta che è stata apprezzata in maniera unanime. La Rai, poi, ha deciso di intitolare gli Studi Dear proprio all’amato conduttore: quindi ora si chiamano Studi Rai Fabrizio Frizzi da cui viene trasmesso, ad esempio, Tale e Quale Show del suo amico Carlo Conti, che tutt’oggi si commuove ogni volta che lo ricorda.
