A Storie Italiane la vicenda drammatica della famiglia di Ostia composta dei coniugi William e Alessandra, con due figli disabili, che era stata sfrattata e che è riuscita finalmente ad ottenere un alloggio popolare. Oggi, infatti, erano in diretta su Rai Uno per presentare la loro nuova abitazione: “E’ finito il nostro incubo, un calvario che non sembrava non finisse più, stavo perdendo le speranze, ma l’onestà paga sempre due volte e questo lo dirò sempre, siamo contenti, ne abbiamo passate di tutti i colori, sbattuti ovunque con i bambini e le valigie, mi è venuta la lombosciatalgia a forza di prendere le valigie, ma abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e siamo, non contenti ma di più, non è vero che le istituzioni ti abbandonano, noi non siamo stati abbandonati”.
Così invece la signora Alessandra, la moglie, che ha spiegato: “Adesso abbiamo finalmente questa casa, la sistemiamo per il Natale, avevo promesso ai nostri figli di fare il Natale in casa, ci sono dei lavori da fare, spero di riuscirci entro il Natale, entro il 24 dicembre… mi auguro questo”.
FAMIGLIA CON DISABILI SFRATTATA A OSTIA TROVA FINALMENTE CASA: IL COMMENTO DELL’ASSESSORE ZEVI
Tobia Zevi, che ha ovviamente lavorato affinchè i due coniugi potessero veder assegnata una casa popolare: “Tre concetti semplici – ha raccontato in diretta tv – non ci dimentichiamo che ci sono migliaia di altre risposte da dare, c’è una grande responsabilità nel continuare questo lavoro”.“William lo diceva benissimo – ha proseguito l’assessore parlando della famiglia di Ostia che ha finalmente trovato un tetto – che è una storia di onestà, ma anche di tante persone che si prendono a cuore un caso e in qualche modo danno un po’ di più del necessario per risolverlo. Il terzo concetto è che William e Alessandra pagavano 900 euro al mese in un camping. quindi il problema della casa non è solo quello di persone disperate che non hanno nulla ma è un problema di tante persone anche normali che non riescono pièù a stare in piedi, è la dignità di William e Alessandria è una lezione per tutti i noi che riguarda tutti quanti”.