Fausto Leali è intervenuto nella puntata di oggi de “La Vita in Diretta Estate” su Rai Uno, in qualità di ospite. Il cantante ha fatto un tuffo nel suo passato, facendo riaffiorare ricordi e raccontando alcuni retroscena della sua carriera: “Dopo la quinta elementare ho iniziato a lavorare come garzone di un salumiere, ma studiavo chitarra: a 14 anni ho avuto il mio primo ingaggio ed ero cantante e chitarrista di un’orchestra. Mi pagavano 3mila lire al giorno”. Nato in una famiglia poco agiata (il papà era un grande invalido di guerra ed era senza una gamba), nel 1965 suonò a Milano, Genova e Roma con i Beatles, per poi raggiungere la fama con il suo successo “A chi”. Ma la sua carriera, avviata 53 anni fa, non conosce battuta d’arresto ed è proiettata costantemente verso nuovi orizzonti, anche se di recente è stata stoppata dalla pandemia: “Adesso siamo tutti fermi perché i concerti sono impossibili da farsi. Avevo un tour in Australia e in alcuni teatri in Italia, ma è saltato tutto a causa dell’emergenza Coronavirus. Però vado ugualmente in studio, in sala d’incisione…”. Insomma, il bianco con la voce da nero non si perde d’animo e punta dritto verso nuovi, incredibili traguardi.