Gravissimo incidente sul lavoro occorso questa mattina ad un operaio Fca nello stabilimento di Piedimonte San Germano (Cassino): la vittima stava spostando assieme ad un collega un macchinario in azione quando sarebbe rimasto morto schiacciato dalla pressa con una profondissima ferita al collo. Stando a quanto riportato dall’Ansa in queste prime concitate ore dopo l’incidente mortale avvenuto nello stabilimento Fiat a Cassino, la vittima è un operaio addetto alla manutenzione di nome Fabrizio Greco: lascia la moglie e due bambine piccole, una tragedia immane durante un normalissimo turno di lavoro al reparto presse a freddo. Secondo quanto riportato da Repubblica, l’operaio con a un collega stava spostando un macchinario usato per lo stampaggio delle lamiere per rimetterlo in magazzino ma dopo un’improvvisa oscillazione c’è stato il fragoroso urto con il macchinario che ha ferito mortalmente al collo Greco sbalzandolo via.
SINDACATI IN RIVOLTA PER LA MORTE DELL’OPERAIO FCA A CASSINO
Ovviamente sull’incidente occorso allo stabilimento Fca la Procura di Cassino ha aperto un fascicolo di indagine, affidando l’inchiesta alla pm Valentina Maisto: comunità sotto choc, esattamente come i colleghi operare della Fca, mentre è piena rivolta dei sindacati che già da tempo avevano messo in guardia proprio quello stabilimento per problemi di sicurezza. «La salute e la sicurezza sul lavoro sono un requisito ed un diritto imprescindibile. Non si può e non si deve morire durante il lavoro. Esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima», spiegano le segreterie territoriali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Uglm con le Rsa dopo aver annunciato sciopero di 8 ore su tutti e tre i turni all’interno della Fca di Cassino. «Continua la scia di incidenti mortali, determinati spesso dalle condizioni di lavoro. È ora di finirla. Serve un confronto sugli investimenti, sulla formazione e sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. È necessaria un’iniziativa del Governo per aumentare la prevenzione e i controlli con i servizi ispettivi, ormai sempre più in carenza anche di personale», spiegano ancora in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Michele de Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil mentre su Twitter la segretaria nazionale della Cisl Annamaria Furlan ammonisce «E’ agghiacciante la morte del giovane operaio alla Fca di Cassino. Ancora una tragedia inaccettabile in un luogo di lavoro. La Cisl è vicina alla sua famiglia. Serve una mobilitazione di tutta la società civile e provvedimenti urgenti sulla sicurezza. Bisogna fermare questa strage. Il cordoglio non basta».