Engineering, tra le principali realtà italiane attive a livello globale che accompagna e guida aziende pubbliche e private nella Trasformazione Digitale, ha perfezionato l’acquisizione del 100% del capitale di Deus Technology. Per Engineering, che vede nel settore finanziario uno dei suoi mercati di punta in costante crescita e opera in prima linea nell’accompagnare i clienti nella definizione di nuovi servizi attraverso l’adozione delle più avanzate tecnologie, l’acquisizione rappresenta un ulteriore importante completamento delle competenze e dell’offerta nell’ottica della nuova era del fintech.
Paolo Pandozy, CEO di Engineering, commentando l’operazione, ha infatti sottolineato: “Il nostro Gruppo da sempre lavora con successo per unire la tecnologia alla finanza. Quest’unione ha dato vita nel mondo alla nuova industria del fintech. Fedeli alla nostra vocazione di innovatori, nonché alla missione che ci siamo dati di valorizzare le migliori competenze tecnologiche italiane, abbiamo identificato in Deus Technology un’eccellenza. Supportata dalla nostra capacità di sviluppo e governo delle più avanzate tecnologie abilitanti e dalla nostra dimensione internazionale, Deus Technology potrà contribuire in modo determinante al lavoro che quotidianamente svolgiamo per permettere ai nostri clienti di crescere contestualmente all’esponenziale sviluppo dei servizi fintech, a partire da quelli di Wealth Management, un segmento ancora poco presidiato nella sua dimensione fintech, per aggiungerne molti altri”.
Paolo Galli, CEO di Deus, ha aggiunto: “Nel corso degli ultimi anni abbiamo ricevuto molte manifestazioni di interesse da soggetti attenti alla nostra realtà, sia finanziari sia industriali. Se abbiamo scelto di unirci proprio a Engineering, pur potendo continuare una crescita stand-alone, è perché vi abbiamo trovato una comune visione del futuro nonché una cultura molto simile in termini di attenzione al cliente, di innovazione e di gestione. Abbiamo fatto una scelta industriale, quindi, per consentire a Deus di crescere in modo significativo e più rapido nel prossimo futuro, continuando ad essere un punto di riferimento in termini di innovazione nel Digital Wealth Management con una value proposition più ampia sia in termini di prodotto sia di implementazione”.
Fondata nel 2010 con l’obiettivo di sviluppare tecnologie per gli investimenti finanziari al fine di supportare l’evoluzione dei servizi di consulenza verso il Digital Wealth Advisory, Deus Technology ha saputo infatti conquistarsi un ruolo di leadership nel mercato italiano del fintech applicato al Wealth Management acquisendo come clienti più di 30 tra i principali gruppi bancari e finanziari, anche grazie a un team di 50 persone con competenze specifiche di altissimo livello. Deus si è affermata negli anni grazie alle numerose innovazioni sviluppate per la propria clientela e alla partecipazione ad alcuni progetti sia nel roboadvisory sia nel robo4advisors.
In particolare, la collaborazione consentirà la nascita di value proposition di Digital Wealth Management basate su nuovi concetti che combinano tecnologie digitali di ultima generazione gestite ed evolute in outsourcing ma governate dalle Banche in termini di contenuti e strategie finanziarie. Tra i primi obiettivi operativi dell’acquisizione, figura infatti la progettazione di nuovi modelli di piattaforme di Wealth Management in outsourcing dal punto di vista prettamente tecnologico, ma governati dalla Banca in termini di contenuti e strategie di investimento. Il fintech b2b internazionale mostra chiaramente come il trend sia nei servizi; le piattaforme devono essere un abilitatore, a costi competitivi, dei modelli di consulenza che ogni Banca interpreta in modo peculiare.
Deus conserverà la propria autonomia e il proprio brand per continuare ad operare secondo le linee guida della sua consolidata strategia di innovazione e di leadership di mercato del fintech b2b anche nell’ambito di un Gruppo più ampio, solido e internazionale come Engineering.
Deus è stata assistita nell’operazione da KPMG come advisor finanziario e da Carnelutti Studio Legale Associato come advisor legale.