First Man – Il Primo Uomo ha rappresentato un grande successo di pubblico e critica. La casa di produzione Temple Hill Entertainment ha visto ricompensato l’investimento iniziale di circa venti milioni di dollari incassandone in totale ben cento, di cui oltre diciassette solo alla fine del primo week end di programmazione nei cinema, piazzandosi al terzo posto dietro a Venom e A Star is Born. La critica ha accolto positivamente il film, elogiandone soprattutto l’aspetto privato e intimista, con particolare attenzione ai svolti psicologici dei personaggi. Un altro aspetto decisamente gradito è stato il ricorso moderato agli effetti speciali, scelta che ha evitato spettacolarizzazioni inutili e ridondanti. Il paradosso è che poi il film ha conquistato l’ambita statuetta alla Notte degli Oscar proprio nella categoria effetti speciali, curati nel dettaglio da un team composto da Paul Lambert, Ian Hunter, Tristan Myles e John Schwalm.
Scopri il Cast di First Man
First Man Il primo uomo va in onda su Canale 5 in prima serata oggi, 13 maggio 2021. Il film è stato diretto da Damien Chazelle. Cast di tutto rispetto, con il divo Ryan Gosling nei panni del protagonista principale e Claire Foy, Corey Stoll e Pablo Schreiber nei panni di co-protagonisti. Il film è diretto in maniera intelligente e ha un ritmo che si fa sentire.
In un periodo in cui i film di fantascienza iniziano a spuntare in ogni dove come funghi questo regala al pubblico delle speranze non di poco conto sulla possibilità di ottenere film di una discreta qualità e con uno studio che arriva a toccare i minimi particolari. Piacerà agli appassionati del genere, ma può attrarre anche quelli che sembrano invece esserne un pochino più lontani e all’oscuro.
First Man Il primo uomo, la trama del film
First Man Il Primo Uomo racconta la storia di Neil Armstrong, celebre astronauta americano passato alla storia per essere stato il primo essere umano a raggiungere la Luna. Una storia toccante quella di Armstrong, che dopo aver perso la figlia in un tragico incidente, intraprende il suo percorso alla NASA nel 1962. Dopo aver trascorso ben quindici anni al servizio dell’agenzia spaziale nazionale statunitense, passando al collaudo diversi razzi tra cui il celebre X-15, Armstrong inizia a covare il sogno di poter raggiungere finalmente la Luna. Sbarcare sul principale satellite terrestre permetterebbe infatti agli Stati Uniti di segnare un deciso sorpasso nei confronti della rivale Unione Sovietica nella corsa allo spazio e ad Armstrong di scrivere in maniera indelebile il suo nome sui libri di storia.
Nel percorso di avvicinamento all’allunaggio non mancheranno momenti di sconforto e paura, dato che lo stesso astronauta assisterà alla morte dell’equipaggio dell’Apollo 1 e sopravviverà ad un altro incidente aereo salvandosi grazie all’utilizzo del primo prototipo di seggiolino eiettabile. Il sogno di diventare il primo uomo sulla Luna verrà infine coronato, come ricordato dai libri di storia e le dirette televisive in mondo visione, il 20 luglio del 1969.