Fontainemore, l’estremità orientale della Valle d’Aosta
Fontainemore è la proposta della Valle d’Aosta per la finale de Il Borgo dei Borghi 2024. Si erge come un’incantevole gemma nella selvaggia natura della Valle di Lys, questo piccolo borgo di montagna dal carattere rustico, circondato dalle maestose vette delle Alpi e da ruscelli cristallini, ha tutte le carte in regola per essere una meta ambita.
Fontainemore, Valle d’Aosta: Il paradiso del trekking
Gli amanti della natura e dello sport all’aria aperta trovano qui un paradiso da perlustrare, con infinite opportunità per godere della bellezza alpina in tutte le sue sfaccettature. Ne sono un esempio le sorgenti d’acqua minerale che sgorgano dalle montagne circostanti, particolarmente rinomate sia per il consumo sia per i benefici terapeutici.
Nelle sue immediate vicinanze vi sono, inoltre, due dei più importanti parchi naturali italiani e regionali: il Parco Naturale del Mont Avic e quello del Gran Paradiso. Queste suggestive aree protette costituiscono lo sfondo ideale per una vasta gamma di attività all’aria aperta, come escursioni, trekking, arrampicata o semplice osservazione della fauna selvatica. Un esempio di questa bellezza è la Gola di Guillemore, un burrone singolare scavato dal torrente Lys, attraversato da un incantevole ponte in pietra.
Fontainemore, Valle d’Aosta: le radici celtiche e l’eroismo partigiano
Storicamente parlando, Fontainemore vanta di una ricca tradizione legata alla pastorizia e all’agricoltura di montagna, che ha letteralmente plasmato la vita e la cultura del borgo nel corso dei secoli. A tal proposito, nel centro storico del paese vi è il Museo delle Trappole e della Storia Contadina, che offre ai visitatori un’affascinante panoramica sulla vita rurale della Valle d’Aosta. Nonostante le sue ridotte dimensioni, questa ridente frazione è intrisa di secoli di storia.
Il fascino rustico del villaggio è dato da strade, case e fienili in pietra, tipica usanza alpina valdostana. Abitato in passato dai Salassi, una celebre tribù celtica, e successivamente dai Romani e dai feudatari, Fontainemore è ricco di significato artistico e architettonico. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu persino teatro di alcuni avvenimenti storici importanti legati alla resistenza partigiana, diventando simbolo di coraggio e determinazione nella lotta per la libertà.
Cibo sano e tradizione contadina di Fontainemore
La tradizionale festa del buon cibo e del buon vino, che si tiene ogni anno il 12 agosto lungo le vie del centro storico, è un’occasione imperdibile per gustare i sapori autentici della regione montuosa circostante. Piatti come la polenta, la fonduta e la carbonade valdostana, uno stufato di carne arricchito da cipolle, vino rosso, spezie e aromi, deliziano i palati dei visitatori, abbinati a musica e divertimento.
Qui un video di Fontainemore a Il Borgo dei Borghi 2024