I premi Football Leader 2019, giunti alla loro settima edizione, sono stati consegnati ieri a Napoli. Riflettori puntati in particolare su Fabio Paratici, direttore sportivo della Juventus, che è stato dichiarato miglior dirigente sportivo dell’anno presso l’Auditorium dell’Hotel Royal Continental del capoluogo partenopeo. Una soddisfazione doppia per un dirigente della Juventus essere premiato a Napoli, nella città della squadra che negli ultimi anni è stata la principale rivale dei bianconeri: un riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto da Paratici, uno degli uomini chiave del lungo ciclo vincente della Juventus. Inevitabili gli accenni al mercato, anche nella trasferta a Napoli per ritirare il premio Football Leader 2019 Paratici ha parlato dei possibili obiettivi bianconeri, compresa l’ipotesi di un ritorno di Paul Pogba, che però è vincolato al nome del prossimo allenatore, vicenda che ha naturalmente la priorità in questo momento.
PREMI FOOTBALL LEADER 2019: PARATICI E GLI ALTRI RICONOSCIMENTI
Naturalmente non solo Fabio Paratici è stato premiato nel corso della cerimonia di consegna dei premi Football Leader 2019, ma dobbiamo sottolineare che è stato il capoluogo piemontese a recitare la parte del leone, anche con la sua metà granata. Al Torino, infatti, è stato assegnato il premio Financial Fair Flay. A ritirarlo Antonio Comi, direttore generale del club del presidente Urbano Cairo. Sven Goran Eriksson ha ricevuto il premio alla carriera, ineccepibile riconoscimento alle tante gloriose pagine di calcio scritte in giro per il mondo (ma soprattutto in Italia) dall’allenatore svedese. L’allenatore della Spal, Leonardo Semplici, ha ricevuto il premio della ‘panchina giusta’. Al giovane Niccolò Zaniolo il premio Under 21. L’allenatore del neopromosso Brescia, Eugenio Corini, ha ricevuto il premio Serie B. All’ex difensore della Roma, il brasiliano Aldair, quello No racism. Gli altri premi sono quelli assegnati all’agente Fifa Claudio Vigorelli (Manager), al direttore generale del Genoa Giorgio Perinetti (Scouting), a Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria (Solidarietà). Gabriel Omar Batistuta ha ricevuto il premio Leader per sempre, mentre Luca Toni, attaccante campione del mondo con la Nazionale azzurra nel 2006 è stato premiato Bomber per sempre.