La vita e i grandi capolavori dell'immortale Franco Battiato: gli episodi più curiosi del cantautore siciliano e gli esordi dell'artista...
Franco Battiato, la vita e i capolavori di un “essere speciale”
Franco Battiato ha scritto una pagina indelebile della musica italiana. La sua lunga carriera ci ha regalato grandi capolavori, tra cui Centro di gravità permanente, La Cura, Voglio vederti danzare, La stagione dell’amore, E ti vengo a cercare, Cuccurucucù e tantissimi altri brani. Il cantautore siciliano è morto la mattina del 18 maggio 2021 nella sua casa di Praino di Milo, all’età di 76 anni, dopo aver mantenuto a lungo massimo riserbo sulle sue condizioni di salute. Al cantante era stato diagnosticato un mieloma multiplo, scoperto dopo una caduta in casa e la frattura di femore e bacino.
In quel momento Franco Battiato aveva già deciso di uscire di scena, chiudendosi in un “religioso” silenzio. Celibe ed estremamente attaccato alla madre Grazia Patti, scomparsa a metà anni novanta, all’età di 82 anni. Come dicevamo, Franco Battiato è sempre stato molto riservato riguardo alla sua vita privata. Ha sempre parlato di sé quasi esclusivamente attraverso la musica.
Franco Battiato, gli esordi e le prime apparizioni in televisione
Una delle prime esibizioni televisive di Franco Battiato risale al 1967, nel programma musicale Diamoci del tu, condotto nel 1967 da Caterina Caselli e Giorgio Gaber. In quell’occasione il cantautore siciliano si presenta con barba e occhialoni scuri etichettando i padroni di casa come “ipocriti” e “minacciandoli” di buttarli giù dalla torre. Si trattava, ovviamente, di una gag per presentare La torre. Da lì in avanti Franco Battiato rivela il suo volto ironicamente contraddittorio, allergico alle luci dei riflettori e alle domande dei giornalisti.
Ed è curioso l’episodio riportato in un articolo di Avvenire, dove vengono menzionate due interviste nelle quali Battiato dice e si contraddice. Nella prima intervista dichiara di cantare solo per gli altri, nella seconda spiega di fare musica solo per se stesso, proprio perché non avrebbe alcun interesse ad assecondare il suo pubblico. Insomma, nei grandiosi ricordi che collettivamente ci legano a Battiato ci sono anche tante, tantissime sfumature che dicono molto del personaggio.
