Nick Kyrgios torna a fare parlare di sé e ancora una volta non in maniera positiva: ormai ci abbiamo fatto quasi il callo alle sfuriate e ai colpi di testa del tennista australiano, eppure ogni volta è capace di sconcertare il pubblico degli appassionati. L’ultima scenata è solo della scorsa notte italiana, quando sul cemento dell’Ohio erano in corso gli ultimi incontri per il quarto turno del torneo Master 1000 di Cincinnati e Kyrgios stava affrontando il russo Khachanov. Il match pareva perfettamente alla portata del tennista australiano e tutto stava proseguendo entro i soliti confini, almeno fino al secondo set. Dopo un primo parziale vinto al tiebreak per 7-6 infatti Kyrgios ha di nuovo perso la testa, prendendosela con giudice di sedia e poi pure anche le sue racchette (ne distruggerà due prima di lasciare il campo e lasciare la vittoria al russo).
FURIA KYRGIOS VIDEO: GLI INSULTI AL GIUDICE
Come si vede nel video, a far saltare la mosca al naso a Nick Kyrgios è stato prima di tutto il giudice di sedia Fergus Murphy “colpevole” a suo dire di aver fatto partite troppo in anticipo il cronometro dei 25 secondi. Da qui il commento caustico dell’australiano prima di andare al servizio: “Trovami un video in cui Rafa gioca così velocemente e chiudo la bocca per sempre”. Ma non è bastato e perso il secondo set, il tennista Aussie chiede un Toilet Break, dove in realtà non ha fatto altro che spaccare un paio di racchette e andarsene negli spogliatoi. Richiamato in campo dopo un avvertimento, ecco che Kyrgios dà l’ultimo show urlando contro i giudici: “E’ una barzelletta” e continuando a rivolgere improperi verso l’arbitro, con cui si era già scontrato praticamente per tutto il match. A chiudere la vicenda altre bottigliette lanciate e insulti di vario genere, oltre che sicure penalità da parte dell’ATP, che di certo si esprimerà nei confronti di Kyrgios, recidivo in tali comportamenti.
BANG, BANG!! ??
Nick Kyrgios absolutely DESTROYED two racquets and the commentators lost it ? ?
Watch the Cincinnati Masters live on ESPN. pic.twitter.com/q2d2dTeND3
— ESPN Australia & NZ (@ESPNAusNZ) 15 agosto 2019