Perché Gabriele Corsi ha lasciato Domenica In? Ci sarebbero di mezzo promesse mancate da parte della Rai e un ultimatum di Mara Venier
Il caso Domenica In continua a far discutere. Da settimana si continua a parlare del nuovo assetto della storica trasmissione di Rai 2, che quest’anno compirà 50 anni. Proprio per l’occasione si sarebbe pensato ad una conduzione corale, il che significa che accanto alla padrona di casa Mara Venier, ci sarebbero stati altri conduttori. Per la precisione due: Nek e Gabriele Corsi. Il primo ha però dato quasi subito forfait, mentre per Corsi la situazione è molto complessa.
Le voci che lo volevano fuori da Domenica In ancor prima di iniziare si sono concretizzate nelle ultime ore, quando con un comunicato lo staff del conduttore ha confermato che lui non sarà al fianco di Mara Venier ma non per soldi, come inizialmente si era vociferato, bensì per ‘stravolgimenti’ dell’ultimo minuti dell’organizzazione iniziale. Ma cos’è accaduto davvero? Cosa ha portato Gabriele Corsi a lasciare il progetto?

Perché Gabriele Corsi ha lasciato Domenica In? Le presunte motivazioni dell’addio
A dare una versione accurata dei possibili fatti è stato Dagospia, secondo cui a Corsi erano state fatte dai vertici Rai promesse che non sono state mantenute. “Sembrerebbe che i vertici Rai avevano pensato a un’edizione corale per toglierle spazio a Mara Venier e, in qualche modo, commissariarla.” Una decisione che non sarebbe piaciuta alla conduttrice, al punto da imporre un ultimatum, dicendosi pronta a mollare poco prima della partenza della nuova edizione. Il che ha ridimensionato il ruolo che Corsi avrebbe avuto nel programma: “Da una nuova riunione con il gruppo di Corsi è emerso che il progetto era cambiato e che per lui c’era solo una parte “game” di pochi minuti, un quiz come quelli che ha già condotto.” scrive Dagospia, secondo cui il conduttore, di fronte a questo cambiamento, avrebbe deciso di lasciare il progetto definitivamente.
