Gabriella Pession è tra i personaggi più apprezzati della fiction Rai La porta rossa, ma le riprese della terza stagione hanno messo a dura prova la sua vita privata. L’attrice, in un’ampia intervista rilasciata a dipiùtv, ha raccontato come il set l’abbia portata lontana dai suoi affetti per diversi mesi. “Abbiamo girato questa fiction a Trieste nell’autunno del 2021, quando noi vivevamo a Los Angeles, in California. Mio marito, Richard Flood, stava girando una famosissima serie internazionale: Grey’s Anatomy. Mio figlio Giulio andava a scuola lì e non me la sono sentita di fargli perdere troppe lezioni, così sono partita da sola”.
Gabriella Pession aggiunge ulteriori dettagli in merito alle difficoltà nello stare per così tanto tempo lontana dalla sua famiglia: “Ovviamente mio marito e nostro figlio mi sono mancati moltissimo, anche perchè era la prima volta che mi separavo per così tanto tempo da loro”. Nonostante il dolore per la mancanza, l’attrice ha però spiegato come ha affrontato il set sempre con la stessa serietà e professionalità: “Ero comunque tranquilla perchè sapevo che Giulio stava bene: con lui c’erano il suo papà, la tata e anche mia mamma. Il nostro lavoro è così, quando siamo impegnati su un set può capitare di dover lasciare per un periodo la famiglia“.
Gabriella Pession, il trasferimento a Roma e il suo rapporto con la fede
Gabriella Pession, sempre nell’intervista rilasciata per Dipiùtv, ha spiegato come dopo l’esperienza sul set de La porta rossa 3 abbia deciso di lasciare la California. “Non viviamo più a Los Angeles: negli ultimi anni Richard e io abbiamo cambiato diverse case, ma da giugno ci siamo stabiliti definitivamente a Roma. Non intendo più muovermi, se non per lavoro. Nel corso dell’intervista, l’attrice è stata incalzata sul significato particolare della fiction che la vede protagonista, incentrata sulla possibile vita dopo la morte.
“Se credo nella vita dopo la morte? Si, sono sempre stata credente ma questa convinzione si è rafforzata dopo la maternità” – spiega Gabriella Pession, e aggiunge – “Perché mettere al mondo un figlio è un’esperienza così potente, direi quasi trascendentale”. L’attrice avvalora dunque la sua convinzione parlando di come l’esperienza della gravidanza abbia influito in maniera decisiva: “La maternità mi ha resa ancora più sicura che si sia qualcosa più grande di noi”.